Inter, Chivu cita Mourinho poi svela quale Martinez giocherà contro il Sassuolo

  • Postato il 20 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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All’inizio la voleva cambiare davvero questa Inter. Renderla nuova, duttile dal punto di vista tattico e maggiormente offensiva. Poi si è reso conto che forse la chiave era di proseguire sulla scia dell’ex Inzaghi, quanto meno con piccole modifiche un passo alla volta. Non sarà ancora la vera Inter di Chivu ma, per ora, l’obiettivo per il neo tecnico nerazzurro è di risolvere i problemi più urgenti: dalla fase difensiva da ricalibrare alle molteplici soluzioni offensive da trovare. E dopo la vittoria in Champions in Olanda la serenità, ad Appiano Gentile, sembra anche ritrovata. Per Chivu adesso viene il bello: piccoli rebus di formazione da sciogliere, tanti nuovi da lanciare, e un filotto possibile di vittorie da perseguire. Si inizia dal Sassuolo, domenica sera ore 18:00, per poi affrontare Cagliari, Slavia Praga in Champions e Cremonese in campionato. Intanto, in conferenza stampa, Chivu spiega da cosa intende ripartire.

Chivu ritrova Lautaro in allenamento

Smaltito il fastidio alla schiena che l’ha costretto a restare in panchina contro l’Ajax, Lautaro ha ripreso ad allenarsi in gruppo e torna regolarmente a disposizione di Chivu per il prossimo match in casa contro il Sassuolo. Racconta il tecnico nerazzurro: “Oggi si è allenato con noi, si è messo a disposizione con noi anche mercoledì nonostante non fosse al massimo. Come fa un capitano, non si tira mai indietro. Mercoledì non riusciva nemmeno a camminare, dalla nostra chiacchierata ha perfino detto che sarebbe andato in panchina in Champions pur di aiutare il gruppo qualora fosse servito”.

Sommer out, al suo posto Josep Martinez

Dopo le quattro reti subìte contro la Juventus, Sommer non è più intoccabile. Già dalla prossima gara in porta, al posto dello svizzero, si potrebbe vedere Josep Martinez. Spiega Chivu sul 27enne spagnolo: “Uno dei due Martinez sicuro giocherà”. Si presume che, viste le condizione di Lautaro, il Martinez che scenderà in campo sia proprio il portiere. Al posto del Toro toccherà ancora a Pio Esposito: “Pio sta facendo bene, è un ragazzo che ha qualità e tanta fame. Sa dove si trova, mi piace il modo in cui si presenta tutti i giorni in allenamento: è un ragazzo eccezionale, lo dico perché lo conosco da piccolo. Capisce tanto di calcio. Ha avuto questa esplosione di crescita in altezza, ma a livello mentale è sempre stato così. E’ migliorato in tante cose, anche nel capire quali sono i suoi limiti e come può superarli. Il mio pensiero su di lui l’ho espresso sempre. Doveva dimostrare di meritare di stare nell’Inter e lo ha fatto al Mondiale. Il posto se lo è meritato senza che io incidessi nelle decisioni. Lo ha fatto vedere a tutti, anche al gruppo di ragazzi che gli vuole tanto bene”.

Chivu cita Mourinho e parla del rumore dei nemici

Parafrasando Mourinho, dice poi Chivu nel corso della conferenza stampa pre-Sassuolo: “Il rumore dei nemici fa parte del gioco, è sempre stato di attualità però tiro avanti per la mia strada. Non guardo in faccia nessuno, sono preso da quello che devo fare per aiutare questi ragazzi, convincerli del fatto che merita di essere difesa perché è forte. Fino a marzo tutto il mondo ne parlava, poi c’è stata qualche disgrazia e se ne sono approfittati ma non è giusto.”

E infine conclude Chivu: “Capisco le delusioni, quello che si deve subire in determinati momenti della stagione ma la squadra fino a un certo punto ha fatto un’annata incredibile, ha gli attributi per non citare altre cose”.

Inter, Luis Henrique e Diouf titolari contro il Sassuolo

A che punto sono Luis Henrique e Diouf lo spiega Chivu che lascia presagire ad un loro più che possibile impegno contro il Sassuolo: “Vedremo anche loro. Mi prendo la responsabilità di ciò che accade, in quel momento lui non rientravano nelle cose che servivano alla squadra. Ma prima o poi toccherà anche a loro”.

Calhanoglu ancora in campo

“Il ritmo è quello che gli serviva”. Chivu spiega come sia rinato Calhanoglu: “In quattro partite ha fatto bene, la sua crescita è fondamentale per il valore che ci dà in campo. E’ chiaro che poi toccherà anche agli altri subentrare nel corso delle gare della stagione.”

Aggiunge poi il tecnico dei nerazzurri sul perché ancora non ha effettuato cambi significativi di formazione e di sistema di gioco: “Le partite giocate finora non ci hanno permesso di fare alcuni tipi di cambi. La sensibilità ce l’ho nel riconoscere il merito, i giocatori ogni giorno mi dimostrano che hanno voglia di giocare”.

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