Inter, Beretta trascina Marotta nel caso ultrà: contatti col dirigente nonostante il daspo

  • Postato il 4 gennaio 2025
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Andrea Beretta, uno dei capi ultrà dell’Inter, è tornato a tirare in ballo la società nerazzurra e Beppe Marotta in un interrogatorio nell’ambito dell’inchiesta sulle attività illecite portate avanti dai gruppi organizzati delle tifoserie del club nerazzurro e del Milan: l’uomo ha raccontato di aver interloquito regolarmente con il presidente dell’Inter anche dopo aver ricevuto il daspo.

Inter, nuove accuse dell’ultrà Beretta a Marotta

Nuove accuse per l’Inter e Beppe Marotta da parte di Andrea Beretta, uno dei capi ultrà dell’Inter finito in carcere nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura di Milano sulle attività illecite portate avanti dai gruppi organizzati della tifoseria nerazzurra e di quella del Milan. Il Tg3 ha infatti anticipato i dettagli di un interrogatorio condotto in carcere dal pm Paolo Storari lo scorso 20 dicembre e in cui Beretta avrebbe confermato i suoi contatti con l’Inter e i suoi massimi dirigenti.

Beretta, contatti con Marotta anche dopo il daspo

Davanti all’inquirente Beretta ha identificato attraverso foto segnaletiche una serie di componenti dei gruppi ultrà della Curva Nord nerazzurra, specificando il loro ruolo all’interno dell’organizzazione. Beretta, però, ha soprattutto spiegato di aver avuto a lungo contatti con Marotta, già quando questi era a.d. dell’Inter, e con altri dirigenti. Il capo ultrà ha raccontato di aver regolarmente interloquito per molto tempo con Marotta e che questi contatti sarebbero proseguiti anche dopo che Beretta aveva ricevuto il daspo e la sorveglianza speciale. Secondo il suo racconto l’Inter sapeva che dietro la società “We are Milano”, che si occupava di merchandising, ci fossero lui e i gruppi della Curva Nord.

Beretta e la denuncia evitata grazie a Marotta

Non è la prima volta che Beretta tira in ballo Marotta e l’Inter. Pochi giorni dopo Natale, in un altro interrogatorio, il capo ultrà aveva raccontato che un altro dirigente dell’Inter voleva denunciarlo per una questione relativa ad alcuni biglietti, ma che Marotta intervenne per dissuadere l’uomo, spiegando che avrebbe dovuto muoversi indipendentemente, a nome suo, senza tirare in ballo la società.

L’Inter ha ufficialmente e fortemente smentito questa rivelazione da parte di Beretta. Si attende ora la reazione del club nerazzurro alle nuove dichiarazioni del capo ultrà, attualmente in carcere.

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Virgilio.it

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