Instagram, bufera sulla nuova Friend Map: Mosseri rassicura sulla privacy
- Postato il 9 agosto 2025
- Di Panorama
- 3 Visualizzazioni


Bastano un paio di reel virali su “come disattivare subito la nuova mappa di Instagram” per trasformare un aggiornamento dell’app in una paranoia collettiva. L’ultima trovata di Menlo Park si chiama Friend Map e, nelle bacheche di mezzo mondo, è già diventata sinonimo di “mi spiano pure quando respiro”. Il meccanismo ricorda un po’ le Snap Map di Snapchat: mostra dove sei e cosa stai facendo — ma solo, giura Instagram, se decidi tu di dirlo.
La bufera è esplosa quando gli utenti hanno iniziato a chiedersi se non fosse l’ennesima violazione della privacy mascherata da funzione “per restare connessi”. Così Adam Mosseri, capo supremo di Instagram e frontman di tutte le polemiche tech del feed, è intervenuto a chiarire: «La localizzazione è completamente disattivata di default. Puoi condividerla solo se lo scegli tu, e solo con una lista personalizzata, i Close Friends o i follower che segui a tua volta».
In altre parole: niente tracciamento in tempo reale e nessuna condivisione obbligata. Se si tagga un luogo nelle Storie, quello sì, finirà sulla mappa per 24 ore, ma visibile solo ai propri follower. E basta. Mosseri dice di usarla “per raccontare cosa sto facendo a un pugno di amici fidati” e sottolinea che, come in tutte le app social, il punto sta nel curare la lista di chi può vederti.
Il problema è che, in un’epoca di ansia da geolocalizzazione, anche il più innocuo “sono in questo bar” sembra materia da thriller. E il confine tra condivisione e sorveglianza è sempre più sottile. Per ora Instagram chiede fiducia. Gli utenti, invece, stanno già cercando il tasto “off” come se fosse la via d’uscita da un escape room.