Inghilterra: odio razziale in caso di sconfitta?

  • Postato il 13 luglio 2024
  • Di Focus.it
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Un studio preliminare condotto Christof Nägel dell'Università di Colonia (Germania), da Mathijs Kros dell'Università di Utrecht (Paesi Bassi) e da Ryan Davenport dell'University College London (Regno Unito), ha rivelato un preoccupante collegamento tra i grandi eventi sportivi e l'aumento dei crimini d'odio a sfondo razziale. L'analisi, condotta da un team internazionale di ricercatori, si è concentrata sulla sconfitta dell'Inghilterra nella finale di Euro 2020, evidenziando un aumento del 30% dei crimini razziali a Londra nelle settimane successive.. La frustrazione si trasforma in odio e produce crimini razziali. La teoria suggerisce che i crimini d'odio spesso non sorgono spontaneamente, ma sono innescati da eventi specifici. In questo caso, la frustrazione per la sconfitta sembra aver trovato sfogo nell'aggressione verbale e fisica verso i giocatori di colore della nazionale inglese, presi di mira sui social media e non solo.. Dove ci sono preconcetti, la violenza è anche maggiore. I ricercatori hanno notato che l'aumento dei crimini d'odio si è concentrato soprattutto nei quartieri londinesi con una storia pregressa di violenza razziale. Questo dato suggerisce che gli eventi scatenanti non hanno un effetto omogeneo sulla società, ma tendono a rafforzare gli atteggiamenti preesistenti.. Lo sport come strumento di cambiamento sociale. Lo studio non si limita a evidenziare gli aspetti negativi, ma sottolinea anche il potenziale positivo dello sport nel promuovere l'inclusione e combattere il razzismo. L'esempio del calciatore Mohamed Salah, la cui presenza nella squadra del Liverpool dal 2017 ha contribuito a ridurre l'islamofobia nella città, dimostra come lo sport possa essere un potente strumento di cambiamento sociale..
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Focus.it

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