Influenza, in arrivo un’ondata mai vista: gli esperti spiegano come proteggersi

  • Postato il 29 ottobre 2025
  • Lifestyle
  • Di Blitz
  • 3 Visualizzazioni

Con l’arrivo della stagione fredda, si profila in Italia una epidemia influenzale particolarmente aggressiva.

Gli specialisti invitano a una pronta azione di prevenzione, soprattutto attraverso campagne vaccinali mirate e l’adozione di comportamenti responsabili per limitare il contagio. Le indicazioni arrivano da autorevoli fonti, tra cui Silvestro Scotti, segretario generale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg), e il dottor Claudio Micheletto, pneumologo di rilievo nazionale.

Secondo quanto riportato da Scotti, la pandemia influenzale attesa per l’inverno 2025-2026 sarà più severa rispetto alle recenti stagioni, con un aumento significativo dei casi e del potenziale di complicanze. L’esperto sottolinea che l’esperienza internazionale, in particolare quella giapponese e australiana, conferma un quadro di maggiore aggressività del virus influenzale che si sta diffondendo.

È importante ricordare che i virus respiratori presentano delle finestre stagionali ben definite:
– L’influenza stagionale raggiunge il suo picco tra dicembre e febbraio;
– La bronchiolite da Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) si manifesta prevalentemente tra novembre e marzo;
– I virus parainfluenzali di tipo 3 tendono a colpire soprattutto in primavera.

Conoscere questi periodi è fondamentale per pianificare la vaccinazione antinfluenzale e per mettere in atto strategie di prevenzione efficaci, in particolare per le categorie più vulnerabili.

Strategie di prevenzione e raccomandazioni per la vaccinazione

Il Ministero della Salute ribadisce l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, raccomandata in modo particolare a:
– bambini da sei mesi a sette anni;
– persone con patologie croniche, soprattutto malattie respiratorie come asma e Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (Bpco);
– donne in gravidanza.

Il dottor Claudio Micheletto, Direttore dell’UOC di Pneumologia presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona e presidente nazionale dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (Aipo) per il biennio 2024-2025, spiega che le riacutizzazioni delle malattie respiratorie croniche rappresentano eventi critici che possono condurre a ospedalizzazioni e peggioramento della funzione polmonare. “Ogni riacutizzazione è uno scalino verso il peggioramento della condizione del paziente. La vaccinazione antinfluenzale, insieme a quella antipneumococcica e contro il virus respiratorio sinciziale, è uno strumento essenziale per ridurre le complicanze e la mortalità”, afferma Micheletto.

Per limitare la diffusione del virus, gli esperti suggeriscono anche pratiche semplici ma efficaci:
– lavarsi frequentemente le mani;
– coprire naso e bocca con il gomito in caso di tosse o starnuti;
– mantenere una buona aerazione degli ambienti chiusi;
– evitare contatti stretti con persone sintomatiche.

Vaccino anti-influenzale
Alimentazione, abbigliamento e accortezze quotidiane- Blitzquotidiano.it

Oltre alla vaccinazione e alle misure igieniche, si raccomanda di prestare attenzione anche ad altri aspetti fondamentali per rafforzare le difese immunitarie. Una buona idratazione durante la giornata è essenziale per aiutare l’organismo a eliminare gli agenti patogeni, mentre una dieta ricca di frutta e verdura, soprattutto quelle ad alto contenuto di vitamina C, contribuisce a migliorare la risposta immunitaria.

L’abbigliamento “a cipolla”, cioè stratificato, è consigliato per adattarsi ai repentini sbalzi di temperatura tipici della stagione autunnale e invernale. Questo evita sbalzi termici eccessivi che possono irritare le mucose respiratorie, creando terreno fertile per i virus.

Infine, particolare attenzione va posta ai rapporti intergenerazionali, in particolare tra bambini e anziani. Scotti sottolinea: “I nonni devono essere protetti con igiene delle mani e, in caso di sintomi, con l’uso delle mascherine. Anche nelle scuole è importante mantenere una buona aerazione e non eccedere con il riscaldamento per evitare ambienti troppo secchi e irritanti per le vie respiratorie”.

L’influenza nei bambini e l’uso responsabile dei farmaci

La maggior parte delle infezioni influenzali nei bambini tende a risolversi spontaneamente in pochi giorni con riposo, adeguata idratazione e farmaci sintomatici. Il paracetamolo è indicato per ridurre febbre e dolori muscolari, mentre gli antibiotici devono essere prescritti esclusivamente dal medico, poiché inefficaci contro le infezioni virali.

Gli esperti insistono sul fatto che non ogni esposizione a un virus porta necessariamente alla malattia: un sistema immunitario efficiente riesce spesso a neutralizzare gli agenti patogeni senza sviluppare sintomi clinici.

L'articolo Influenza, in arrivo un’ondata mai vista: gli esperti spiegano come proteggersi proviene da Blitz quotidiano.

Autore
Blitz

Potrebbero anche piacerti