Indossa una maglia con la scritta Palestina: deputata della Linke espulsa dal Bundestag
- Postato il 7 giugno 2025
- Mondo
- Di Il Fatto Quotidiano
- 1 Visualizzazioni
.png)
Scintille al Bundestag: la presidente Julia Klöckner ha espulso dall’aula la deputata della Linke Cansın Köktürk per avere indossato una maglietta con la scritta “Palestine”. La decisione della presidente del Bundestag è stata applaudita; la Köktürk sarebbe stata invitata già pima della seduta a coprire la maglietta e si era rifiutata. Anche se formalmente il regolamento indica semplicemente che non è ammesso un abbigliamento che non sia consono alla dignità dell’Aula, di fatto è letto come divieto a qualsiasi forma di propaganda nelle sedute parlamentari. È la seconda volta che la deputata Köktürk ha dovuto lasciare il plenum: alla seduta di costituzione del Bundestag aveva al collo una kefiah e già allora dovette abbandonare l’emiciclo. Due settimane fa anche il suo collega di partito Marcel Bauer dovette uscire perché indossava un basco, ha riportato la ZdF.
Nessun procedimento ulteriore sarà intanto preso contro la deputata della Linke. Tuttavia, su Instagram, dopo l’espulsione la Köktürk ha scritto combattiva all’indirizzo della direzione dell’aula: “Sì, Julia, puoi buttarmi fuori dal Bundestag. Ma non mi farai mai tacere”. Per contro la Klöckner ha ribadito i motivi a fondamento della decisione: “Non voglio essere la super tata della nazione o dei deputati. Ma credo che esistano alcune regole che ci siamo dati – come ha riportato ancora la ZdF -Se all’uno si permette di indossare un berretto, arriverà poi l’altro con un elmetto d’acciaio, e anche questo non lo vogliamo”.
Il ministro degli Esteri Johann Wadepuhl (CDU), nel suo intervento al Bundestag previsto per illustrare gli indirizzi di politica estera del Governo, ha commentato all’indirizzo dei banchi della Linke “un’osservazione da parte vostra sul terrorismo di Hamas in questo contesto avrebbe dovuto esserci”. A queste parole dalle tribune sopra l’aula una giovane ha urlato contro il ministro ed è stata portata via di peso, e non senza difficoltà, da un addetto. Successivamente la direzione del Bundestag ha sporto denuncia e la pasionaria dovrà prevedibilmente pagare una multa. È emerso che era stata invitata dall’ex capo dei Verdi e vicepresidente del Bundestag Omid Nouripour.
La donna stava partecipando a un viaggio della sua circoscrizione ed era stato pianificato un incontro con lo stesso Nouripour, ma è rimasta invece da sola nella galleria dei visitatori: potrebbe dunque aver pianificato l’interruzione. I costi di albergo e rientro dopo la sua azione non le saranno più rimborsati, il presidio del partito ha deciso che non sarà più neppure invitata ad altre iniziative. I Verdi adesso hanno però ancora imbarazzo anche per una nuova video-esternazione su Instagram, poi cancellata, della leader giovanile Jette Niezard che relativizzava il pogrom del 7 ottobre 2023.
A salvare l’orgoglio del partito la notizia che, dopo che l’ex titolare degli esteri Annalena Baerbock è stata votata per un anno a presiedere l’assemblea generale dell’Onu, scavalcando una diplomatica di carriera, anche l’ex Ministro dell’economia Robert Habeck potrebbe avere un prestigioso incarico negli Usa come professore ospite a Berkley. Internamente l’ateneo l’avrebbe già annunciato a fianco dell’economista tedesca Ulrike Malmendier, una delle consulenti esterne del Governo della Repubblica Federale Tedesca, per un ciclo di lezioni sul tema delle crisi economiche. Poco prima di Pasqua si era speculato che Habeck voglia lasciare il Bundestag dopo l’estate, gli succederebbe allora la ventiseienne dello Schleswig-Holstein Mayra Vriesema. Peraltro, se l’impegno fosse limitato a poche lezioni l’ex ministro non sarebbe obbligato a rinunciare al mandato parlamentare.
L'articolo Indossa una maglia con la scritta Palestina: deputata della Linke espulsa dal Bundestag proviene da Il Fatto Quotidiano.