Indian Wells, buona la prima per Berrettini e Musetti: nel terzo turno le sfide con Tsitsipas e Fils
- Postato il 8 marzo 2025
- Di Virgilio.it
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Dolce è il risveglio per l’Italia del tennis: Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti avanzano senza indugi nel debutto a Indian Wells, superando rispettivamente O’Connell e Safiullin e portando un po’ di linfa al contingente italiano di stanza in California. Vittorie sulla carta pronosticabili, ma mai troppo semplici: bravo Berrettini a rendere piuttosto agevole la strada contro l’australiano, più complicata la strada scelta da Musetti, che pure dimostra di avere tanto da dare in un torneo nel quale spera di poter fare da guastafeste.
- Solido Berrettini: al servizio non concede nulla
- Solito Musetti: qualche blackout, ma vittoria che pesa
Solido Berrettini: al servizio non concede nulla
Berrettini sapeva di partire da una posizione di forza contro O’Connell, e sostanzialmente l’ha confermata riuscendo a volgere a proprio favore i momenti chiave del match. Soprattutto è stato incisivo al servizio: appena tre i punti concessi all’australiano nel primo set quando Matteo è andato alla battuta, a riprova di un dominio abbastanza netto che ha prodotto un 6-2 senza troppe difficoltà e in tempi relativamente brevi.
Nel secondo set l’equilibrio è stato più evidente: l’unica palla break concessa in tutto l’incontro dal romano viene annullata con un rovescio rischiosissimo (benedetto fu il nastro), poi non succede più nulla di rilevante (ad eccezione di un’invasione di piede sul 5-5, smentita però dal video) fino al tiebreak, nel quale Berrettini scappa rapidamente sul 5-1 senza più concedere chance all’avversario di rientrare in gioco.
[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/TennisTV/status/1898162226332102857" profile_id="TennisTV" tweet_id="1898162226332102857"/]Nel terzo turno arriva però l’ostacolo più duro: con Tsitsipas andrà in scena la rivincita del match perso a Dubai pochi giorni fa. Occasione però ghiotta per continuare a risalire posizioni.
Solito Musetti: qualche blackout, ma vittoria che pesa
Un proposito condiviso anche da Lorenzo Musetti, che contro Roman Safiullin ha provato a testare quel polpaccio destro che l’aveva costretto a saltare i tornei sudamericani sulla terra e anche il warm up di Acapulco sul cemento. Anche il russo ha accusato problemi (risentimento all’inguine), ma ne è venuta fuori comunque una partita movimentata e piena di ribaltoni.
Bravissimo Safiullin a sfruttare qualche indecisione di troppo del toscano nel primo set, nonostante sia Musetti a strappare per primo il servizio all’avversario (e va anche vicino al doppio break). Alla fine però è sempre Lorenzo a far tornare i conti, riuscendo a giocare bene il dodicesimo gioco del parziale e a chiuderlo sul 7-5.
Nel secondo è sempre il dodicesimo game a fare la differenza, ma stavolta a favore del russo, che con pazienza riesce a costruirsi sempre buone opportunità per disinnescare le scelte tattiche di Musetti. Il quale però ha la capacità di risalire la corrente dopo essere andato sotto di un break nel terzo set: Safiullin chiede l’intervento medico, poi pasticcia al servizio con qualche doppio fallo di troppo e Lorenzo è bravo a sfruttare la situazione, andando a chiudere sul 6-2. Arthur Fils sarà l’avversario nel terzo turno.