Incubo Sinner, di nuovo clostebol: bufera a Roma
- Postato il 17 maggio 2025
- Sport
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Per Jannik Sinner si riaffaccia il clostebol: bufera a Roma dopo alcune immagini durante la partita del campione italiano
Fenomeno Sinner. Se qualcuno aveva dubbi su quel che sarebbe accaduto dopo il suo ritorno in campo, ha dovuto convincersi guardando il numero 1 al mondo in campo.
Un Jannik formato deluxe quello che si è presentato al Masters 1000 di Roma, caricato a molla anche da un pubblico che non gli ha mai fatto mancare il sostegno. Era quello che serviva, era quello che cercava dopo mesi di sofferenza. Tre mesi, novanta giorni, senza scendere in campo: l’ingiusta punizione accettata per porre fine al caso clostebol e mettersi alle spalle l’intera vicenda.
Missione compiuta verrebbe da dire, visto che ora si parla finalmente soltanto di campo. Con qualche eccezione che farebbe infuriare anche il più pacato degli uomini e che probabilmente non ha minimamente toccato invece Sinner. Il contesto è il match degli ottavi contro Cerundolo quando il 23enne altoatesino ha dovuto fare i conti, oltre che con il rivale, anche con le vesciche.
Così, nel corso di una pausa è stato necessario l’intervento del medico per provare ad arginare il problema: l’intervento è consistito nell’applicazione di una pomata nella zona del piede dove era presente la vescica per evitare di continuare a sentire dolore. Un gesto non insolito nel tennis, ma che ha alimentato i sospetti più beceri.
Sinner, la pomata della discordia: adesso basta
Già perché alla visione delle immagini dell’intervento dello staff sanitario su Sinner, ecco comparire sui social messaggi davvero senza senso: “Che strano – uno dei tweet pubblicati – dopo che ha messo la pomata al piede, non ha perso più un game Sinner. Saranno coincidenze?”

Una domanda che ha sollevato la risposta piccata dei sostenitori del campione italiano che hanno rispedito al mittente ogni accusa. A rispondere sul campo, invece, è stato Sinner con l’unica cosa che sa fare realmente bene: giocare a tennis e vincere. Lo ha fatto anche a Roma, battendo proprio Cerundolo nel match ‘incriminato’ e poi facendo un sol boccone di Ruud, colui che avrebbe dovuto rappresentare il primo vero grande ostacolo per il numero 1 al mondo.
Così non è stato, con una dimostrazione di forza che non può non aver spaventato gli avversari. Jannik Sinner è tornato, si è messo alle spalle (gli odiatori seriali se ne facciano una ragione) il caso clostebol ed ha intenzione di riprendersi tutto quello che gli è stato tolto in tre mesi. Partendo da Roma.
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