Incredibile ma vero: come Vinicius Junior è diventato un problema per il Real Madrid
- Postato il 1 novembre 2025
- Calcio
- Di Il Fatto Quotidiano
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Il mondo di Vinicius Junior si è capovolto. In appena un anno e con una velocità disarmante. Nel 2024 il brasiliano era la stella indiscussa del Real Madrid di Carlo Ancelotti. Dodici mesi esatti dopo, il classe 2000 è diventato un problema per i Blancos, ora in mano a Xabi Alonso. L’insofferenza ha avuto il triste epilogo pubblico, nel momento meno indicato: era il settantaduesimo minuto di Real Madrid-Barcellona. In mondovisione, tutta la frustrazione di Vinicius Junior è uscita fuori al momento della sostituzione.
Frustrazione per la sostituzione e le scuse pubbliche
Sottosopra. Come nella Hawkins di Stranger Things. Vinicius è diventato un caso al Real Madrid. Anche se i numeri fin qui sono positivi (cinque gol e quattro assist in tredici partite tra LaLiga e Champions League), il brasiliano non è più al centro del mondo Blancos. “Colpa” di Kylian Mbappé e del cambio in panchina. Con Xabi Alonso il venticinquenne è importante ma sostituibile. Soltanto in una gara – contro il Villarreal – Vinicius Junior non ha visto comparire il suo numero 7 sulla lavagna luminosa del quarto uomo.
L’ultima sostituzione, nel Clàsico, ha fatto rumore. Ma per la reazione del brasiliano. Nessun saluto a Xabi Alonso e poi dritto negli spogliatoi. Un atteggiamento non da Real. E che non è passato inosservato. A nulla è servito tornare sui propri passi e rientrare in panchina per i minuti finali. La sfogo e la frustrazione hanno fatto il giro del mondo. Due giorni dopo sono arrivate le scuse. “Voglio scusarmi con tutti i tifosi del Madrid per la mia reazione quando sono stato sostituito nel Clasico. Come ho già fatto personalmente durante l’allenamento di oggi, desidero scusarmi nuovamente con i miei compagni di squadra, con la società e con il presidente. A volte la passione prende il sopravvento”, ha scritto il venticinquenne su X. Un gesto forte che però non chiude il caso, ma lo ingigantisce: Xabi Alonso non è stato menzionato. Il feeling mai nato tra l’allenatore spagnolo e il brasiliano era evidente da tempo, ma adesso ha avuto una conferma ufficiale. Toccherà all’ex Bayer Leverkusen prendere decisioni ma una cosa è certa: Vinicius Junior non è più intoccabile.
Un anno orribile per Vinicius Junior
Lo scivolone nella sfida contro il Barcellona è soltanto l’ultimo atto di un anno (personale) orribile. Il 28 ottobre del 2024 Vinicius Junior ha dovuto accontentarsi del secondo posto al Pallone d’Oro. La vittoria di Rodri non è andata giù a tanti, tra cui proprio a Florentino Perez. L’intera delegazione del Real Madrid ha così disertato la partecipazione alla cerimonia di premiazione al Théâtre du Châtelet di Parigi. Un gesto di vicinanza alla propria stella, ma anche un segnale forte a France Football.
La stagione, poi, è stato tutt’altro che positiva. Vinicius Junior è scivolato dal secondo al sedicesimo posto nella corsa al premio. Anche l’impatto al Real Madrid è stato negativo: 22 gol e 19 assist in 58 partite, con i Blancos che sono riusciti a portare a casa soltanto la Coppa Intercontinentale Fifa 2024. Troppo poco per un club destinato a primeggiare in ogni competizione. In estate il Real ha spento sul nascere le sirene arabe, continuando a lavorare al rinnovo del contratto (in scadenza nel giugno del 2027). A distanza di mesi, però, l’accordo sembra lontano. E, alla luce dei recenti avvenimenti, non è neanche detto che la fumata bianca possa esserci.
Psg e Arabia Saudita alla finestra
È presto per parlare di rottura, ma sicuramente bisognerà lavorare per ricucire un rapporto che sembra fortemente incrinato. E intanto qualcosa già si muove. Con la fase di stallo per il mercato, le estimatrici osservano interessate. Il Psg medita il clamoroso scippo, con Luis Enrique che stravede per Vinicius Junior. Nasser Al Khelaifi potrebbe avallare l’operazione, per riscattare l’addio ancora mal digerito di Kylian Mbappé.
Ma anche in Arabia Saudita qualcosa si muove. L’Al Ahli sarebbe pronto a sborsare 350 milioni di euro per il cartellino del brasiliano, offrendogli un contratto record da 200 milioni l’anno per 5 anni. Un miliardo di buoni motivi per salutare Madrid e Valdebebas. Fantamercato o meno, Vinicius Junior non è più al centro del mondo Real. “Prometto di continuare a lottare ogni secondo per il bene del Real Madrid, come ho fatto fin dal primo giorno”, ha poi concluso il brasiliano. Per il momento Vinicius tende la mano al Real Madrid. Ma il futuro è tutto da scrivere.
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