Incognita maltempo sulle elezioni: possibili temporali forti in Liguria, ma le previsioni sono un rebus

  • Postato il 23 ottobre 2024
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  • Di Genova24
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Genova. Incombe l’incognita maltempo sul fine settimana e perciò sui giorni più caldi per la politica ligure, tra chiusure di campagna elettorale in grande stile e appuntamento con le urne da domenica mattina a lunedì pomeriggio. La breve tregua soleggiata di inizio settimana sta già lasciando spazio a nuvole e piogge sparse, e da venerdì la situazione potrebbe peggiorare sensibilmente. Il tutto, però, in un quadro che resta per ora di estrema incertezza previsionale.

Il nuovo bollettino emesso da Arpal prevede già per domani (giovedì 24 ottobre) la formazione di strutture temporalesche innescate dalla convergenza tra tramontana e scirocco al largo delle coste del Levante e nelle relative aree interne, dove si configura una bassa probabilità di fenomeni forti.

Ma gli occhi sono tutti puntati su venerdì, quando “l’intensificarsi dei flussi sudorientali dal Mediterraneo meridionale e dei venti in uscita dalle valli interne accentuerà lo scontro di masse d’aria, favorendo un’intensificazione dei fenomeni temporaleschi su tutta la regione, la cui localizzazione e entità andrà meglio definita con le prossime uscite modellistiche”. Si prevedono venti nordorientali localmente fino a forti (40-50 km/h) su aree costiere del Ponente e vallate interne del Genovesato, sul Levante invece prevarrà lo scirocco, a tratti anche forte.

Ma venerdì sarà anche l’ultima giornata di campagna elettorale che vedrà confluire a Genova praticamente tutti i leader nazionali nel pomeriggio, compresa la premier Giorgia Meloni. Il centrodestra di Marco Bucci ha scelto un luogo al chiuso per il proprio evento, l’auditorium dei Magazzini del Cotone al Porto Antico, al riparo dalle intemperie. L’appuntamento finale di Andrea Orlando, invece, è stato convocato in piazza Matteotti, dove è possibile che si debbano aprire gli ombrelli. L’entourage fa sapere che sarebbe già pronto un piano B in caso di allerta meteo o comunque previsioni infauste, ma la soluzione en plein air rimane preferibile anche per ragioni di “estetica” politica.

In realtà lo spettro del maltempo aleggia non solo sulla campagna elettorale, ma anche sui giorni del voto. Le previsioni a medio-lungo termine, ancora scarsamente affidabili, disegnano piogge e temporali anche su domenica e lunedì, quando i liguri saranno chiamati alle urne (il 27 ottobre dalle 7.00 alle 23.00, il 28 ottobre dalle 7.00 alle 15.00). Ed è superfluo specificare che un’eventuale allerta meteo giocherebbe a favore dell’astensionismo, in quel caso ampiamente motivato da ragioni di sicurezza.

Dal punto di vista dello scenario generale, la situazione sul Mediterraneo è molto complessa. L’Italia si trova circondata da zone di alta pressione, eppure risente di flussi umidi meridionali nei bassi strati che portano nuvole e precipitazioni, ma senza fenomeni intensi. Nei prossimi giorni, spiega Arpal, “una massa di aria fredda in quota scenderà dal Nord Atlantico verso l’Europa occidentale, ma l’esatta traiettoria e la posizione in cui tale struttura andrà a collocarsi non sono prevedibili con precisione due-tre giorni prima”.

“Una inevitabile approssimazione di parecchie decine di chilometri – proseguono i previsori regionali – può fare tutta la differenza in termini di fenomeni sulla Liguria, perché implica configurazioni dei venti completamente diverse (e di conseguenza anche delle precipitazioni e dei loro effetti al suolo). I modelli ad alta risoluzione prevedono fino a 48 ore in avanti: pertanto, per conoscere le previsioni complete di un giorno, bisogna aspettare quello precedente.

Arpal oggi conclude che “bisogna aspettare“, perché “per il fine settimana lo scenario meteorologico sul nord ovest italiano non è ancora ben inquadrato dalla modellistica e la situazione è fortemente impredicibile. Ogni nuova uscita modellistica cambia le precipitazioni tra Liguria e Costa Azzurra”. Una situazione che verrà approfondita nell’aggiornamento previsionale di domani mattina, quando si faranno le valutazioni sulla notte successiva e sulla giornata di venerdì: “Siamo consapevoli dell’attenzione per questo fine settimana, il meteo e le leggi della fisica un po’ meno: in questo scenario l’unica cosa ragionevole per inquadrare il weekend è aspettare“.

Decisive saranno quindi le prossime ore, tenendo conto che la Liguria è ancora fiaccata dall’ondata di maltempo delle scorse settimane e che un ulteriore carico di pioggia potrebbe comportare conseguenze pesanti.

Autore
Genova24

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