Incidente mortale in via Buozzi, chi era Sara Marzolino: una giovane vita dedicata all’impegno sociale
- Postato il 11 maggio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Era una ragazza molto attiva nel sociale e nella galassia dei movimenti antifascisti Sara Marzolino, la 22enne di Reggio Emilia travolta e uccisa da un’auto domenica, alle prime luci dell’alba, mentre attraversava la strada con un’amica all’incrocio tra via Buozzi e via San Benedetto. Un impatto violentissimo che l’ha sbalzata a diversi metri di distanza, facendola sbattere contro un semaforo, senza lasciarle alcuno scampo.
Marzolino era impegnata in particolare con Lab AQ 16, un laboratorio sociale autogestito in stato di occupazione, nato negli anni del G8 di Genova e attivo “nelle battaglie contro la guerra globale, per la riappropriazione dei beni comuni svenduti dalla logica di governance bipartisan, vera responsabile della precarizzazione estrema delle nostre vite”.
Tra le ultime iniziative che aveva contribuito a organizzare c’erano le brigate di mutuo soccorso, un fronte comune tra diverse realtà locali per portare aiuti e generi di conforto alle popolazioni colpite dalle alluvioni in Emilia Romagna. “Crediamo che riprendere la solidarietà dal basso anche in questo momento così difficile è fondamentale. Vediamo che la partecipazione c’è”, spiegava in un’intervista rilasciata nel maggio 2023 all’emittente TeleReggio.
Era anche volontaria dell’associazione Città migrante e si era battuta in prima linea contro l’alternanza scuola lavoro, il diritto allo studio e il diritto alla casa, oltre che a sostegno del popolo palestinese.
Tra gli ultimi post che Sara Marzolino aveva condiviso su Facebook c’è il lancio di una manifestazione antifascista il 30 marzo a Reggio Emilia contro un raduno di CasaPound in piazzale Marconi, nel pieno centro della città emiliana.
A spiegare con precisione cosa sia successo alle 4.30 in via Buozzi saranno le indagini della polizia locale. Secondo quanto emerso finora è pressoché scontato che le due ragazze stessero attraversando la strada fuori dalle strisce pedonali. L’autista della macchina che ha travolto Sara, una guardia giurata di 50 anni, è risultato negativo all’alcol test. Gli ulteriori accertamenti, compresa l’analisi delle telecamere di sorveglianza, stabiliranno se stesse andando a velocità elevata, se fosse distratto o se avesse commesso altre violazioni del codice della strada.
La giovane che era con lei non è stata coinvolta nell’impatto, ma era in stato di choc e per questo, benché illesa, è stata portata in codice giallo all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena.