Inchiesta sulla violenza sessuale, Francesca Ghio: “Farò il nome del mio stupratore”

  • Postato il 28 novembre 2024
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Genova. “La mia cliente fornirà informazioni dettagliate circa l’identità della persona responsabile degli abusi, i fatti e le circostanze che consentiranno agli inquirenti di trovare ulteriori riscontri”.  Così l’avvocato Michele Ispodamia, nominato dalla consigliera comunale Francesca Ghio che si è detta pronta a collaborare con la procura dopo le sue dichiarazioni in consiglio comunale, dove ha raccontato di essere stata violentata, da ragazzina, da un amico di famiglia, e l’apertura di un fascicolo per violenza sessuale aggravata.

“Non lo faccio a fini risarcitori ma solo per essere da pungolo affinché altre donne non debbano trovarsi in situazioni simili” chiarisce la consigliera rossoverde che, questa mattina, ha anche parlato a lungo al telefono con la presidente del consiglio Giorgia Meloni.

Il procuratore aggiunto Vittorio Ranieri Miniati ha affidato il fascicolo per violenza sessuale aggravata al sostituto procuratore Federico Panichi che ha già avviato le indagini.

Uno dei primi passaggi sarà proprio quello dell’audizione della parte offesa, vale a dire la trentunenne Francesca Ghio che potrebbe essere sentita la prossima settimana.

La testimonianza della consigliera è fondamentale anche per capire con esattezza le tempistiche degli abusi. Il reato infatti potrebbe essere già prescritto come conferma anche il suo avvocato: “Gli abusi sono probabilmente proseguiti per un periodo superiore a qualche mese – spiega – possiamo anche parlare di qualche anno ma certamente non sono andati avanti fino al 2012, anno che consentirebbe di raddoppiare i tempi della prescrizione”.

“A 12 anni non sapevo neppure cosa fosse una denuncia”, aveva detto Francesca Ghio martedì pomeriggio in consiglio comunale, leggendo la testimonianza personale. “Il punto non è la mia esperienza, non sono io, io sono la voce, il mio corpo è politico ed è bandiera per chi non ha la possibilità di parlare”.

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Genova24

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