Incendio Metaponto: caccia ai piromani. Dalle telecamere possibile svolta
- Postato il 12 luglio 2025
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Il Quotidiano del Sud
Incendio Metaponto: caccia ai piromani. Dalle telecamere possibile svolta
Caccia aperta ai piromani che hanno causato sue vasti incendi a Metaponto. Dalle telecamere di videosorveglianza la possibile svolta
E’ caccia aperta ai responsabili dei due vasti incendi che mercoledì a Metaponto hanno causato ingenti danni e portato all’evacuazione di oltre due mila persone. Procura e carabinieri stanno lavorando senza sosta per far luce sull’episodio e assicurare alla giustizia i piromani. Al momento è aperto un fascicolo contro ignoti. Sull’origine dolosa degli incendi ci sono ben pochi dubbi, se non addirittura nessuno. Al vaglio degli investigatori sarebbero le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza di alcune attività presenti sul territorio, nella speranza che abbiano ripreso i piromani all’opera o mentre si allontanavano dal luogo del disastro.
Qualcuno ha appiccato il fuoco in quattro punti diversi, sapendo già che il forte vento di terra avrebbe favorito il propagarsi delle fiamme. Non è da escludere che un impulso all’attività investigativa posso essere dato da qualche possibile testimone dell’accaduto. Sta di fatto che il lavoro meticoloso degli uomini dell’Arma mira ad avere un quadro chiaro dell’intera vicenda: ogni minimo particolare, anche quello che in apparenza potrebbe sembrare insignificante, viene tenuto in debita considerazione.
La stagione estiva continua: l’evacuazione è stata revocata dopo i due vasti incendi dolosi di mercoledì a Metaponto. Nella tarda serata di giovedì lo ha deciso, con una apposita ordinanza a firma del sindaco Francesca Matarazzo, il Comune di Bernalda. Centinaia di turisti sono rientrati nelle strutture per recuperare auto e bagagli, altri sono già andati via. Due camping, il Mondial e l’Olimpus, sono ancora interdetti all’accesso perché gravemente danneggiati dal fuoco che ha distrutto roulotte e alloggi.
L’ordinanza di revoca dell’evacuazione è stata firmata dopo la comunicazione da parte del Comando dei Vigili del fuoco di Matera circa la conclusione degli incendi e dei controlli eseguiti dall’Arpab che non hanno rilevato problemi nella qualità dell’aria, se non nelle strutture ancora evacuate. Sul territorio rimangono operative le squadre dei Vigili del fuoco e le associazioni di volontariato, a presidio e tutela delle aree coinvolte. Imponente la macchina dei soccorsi e dell’intervento: oltre ai canadair, impegnate numerose squadre di Vigili del Fuoco arrivate anche dalle regioni limitrofe.
La Protezione Civile ha chiamato a raccolta i volontari, soprattutto per supportare le 150 persone che, senza più riparo, sono state ospitate nel Palazzetto dello Sport. E’ giunta l’ora di fare un bilancio dell’inferno di fuoco. I danni al patrimonio boschivo sono enormi, anche se ancora restano da quantificare. Oltre agli ettari di pineta bruciati, ci sono due lidi completamente carbonizzati, il “Tortuga” e il “Delfino”, una cinquantina le roulotte incenerite nel campeggio “Mondial”. Due camper sono andati distrutti al camping «Olympus», due case al ”Metatur” e danni anche al lido “Ermitage”.
Una cosa è certa: è stata sfiorata una grande tragedia: le tre persone ferite – un bambino di appena otto mesi, una donna incinta alla 35esima settimana e un uomo con ustioni giudicate guaribili in quindici giorni – sono state dimesse nel pomeriggio di giovedì. Tutti erano stati soccorsi dal 118 e trasportati al pronto soccorso dell’ospedale “Papa Giovanni Paolo II” di Policoro, per sintomi da inalazione di fumo e lievi ustioni. Intanto il territorio continua ad essere sorvegliato con droni ed elicotteri. L’estate continua, ma la paura è stata davvero tanta. Adesso l’attenzione si sposta sul futuro e su quanto sarà necessario fare per ricostruire e prevenire nuove emergenze. La ricostruzione delle strutture e il rilancio del turismo saranno sfide cruciali nei prossimi mesi per Metaponto.
Il Quotidiano del Sud.
Incendio Metaponto: caccia ai piromani. Dalle telecamere possibile svolta