Incendi a LA: perché le piogge fanno paura?

  • Postato il 26 gennaio 2025
  • Di Focus.it
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A Los Angeles la crisi degli incendi non è ancora finita. Se infatti almeno due degli incendi principali (l'Eaton e il Palisades Fires) sono ormai in gran parte sotto controllo, negli ultimi giorni sono divampati nuovi roghi alimentati dai venti - l'ultimo nella zona del Lago Castaic, un'ottantina di km a nord di LA. Ma il fuoco non è l'unico elemento a preoccupare i pompieri coinvolti nelle operazioni: ora a impensierire sono anche le piogge attese per i prossimi giorni. Per quale ragione?. Tsunami di montagna. Per i non addetti ai lavori, pensare che le piogge possano essere pericolose dopo un incendio è controintuitivo: in fondo l'acqua spegne il fuoco, e dovrebbe aiutare a domare gli incendi. Ma l'acqua che si riversa sulle colline bruciate rischia di provocare un fenomeno noto come debris flow, una colata detritica che si può riversare a valle per effetto della gravità. I giapponesi lo chiamano "yama-tsunami", tsunami di montagna.. Il terreno ideale. Questo tipo di frana si "nutre" dei detriti lasciati dagli incendi nel loro percorso di distruzione. I roghi che hanno devastato Los Angeles hanno ridotto arbusti, alberi, erba e strutture presenti sulle colline attorno alla città a un paesaggio lunare ricoperto di ceneri. Il suolo ha perso le piante in grado di intercettare la pioggia ed è diventato - per effetto del calore - idrorepellente, incapace di assorbire l'acqua.. Fiume di cenere. Quando la pioggia si riversa su questo paesaggio, può mescolarsi a ceneri e detriti formando una fanghiglia che si incanala nelle depressioni, seguendo la conformazione del terreno. La colata detritica scorre a valle in ruscelli isolati, che però poi si accorpano a formare un unico fiume liquamoso. Scendendo, il debris flow ingloba ulteriore materiale detritico, e prende velocità.. Un triste precedente. A causa della concentrazione elevatissima di sedimenti, e soprattutto se ricca di cenere e materiale argilloso, la colata di detriti si comporta come una colata di cemento liquido capace di trascinare con sé grossi massi, automobili, alberi e strutture rimaste sul terreno e portandoli velocemente a valle. Ecco perché questi eventi possono essere estremamente distruttivi: i californiani conservano il ricordo del debris flow che nel 2018 originò dalle colline sopra Montecito, poche settimane dopo il Thomas Fire. La colata di detriti uccise 23 persone e danneggiò almeno 400 abitazioni.. Allerta fango. La portata di questi fenomeni e la probabilità che si formino dipende da molte variabili (la pendenza del terreno, l'intensità delle piogge, il tipo di suolo...) e gli esperti in piro-geomorfologia possono elaborare previsioni del rischio per una determinata area, così da allertare per tempo i residenti..
Autore
Focus.it

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