Inaugurato il nuovo punto vendita dei Viticoltori Ingauni: la cooperativa celebra i suoi 50 anni con la speciale etichetta “Tuè ’76”

  • Postato il 29 novembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Viticoltori Ingauni, inaugurato il nuovo punto vendita di Ortovero

Ortovero. Si è tenuta questa mattina l’inaugurazione del rinnovato punto vendita della cooperativa Viticoltori Ingauni a Ortovero. Un evento particolarmente sentito, che ha coinciso con la presentazione del nuovo Metodo Classico Tuè ’76, la speciale etichetta creata per celebrare i primi 50 anni della cantina.

Presenti, tra gli altri, numerosi sindaci dei comuni limitrofi, gli assessori regionali Alessandro Piana e Paolo Ripamonti, i consiglieri regionali Angelo Vaccarezza, Sara Foscolo e Jan Casella, l’assessore al Turismo del Comune di Albenga Camilla Vio e tanti altri rappresentanti del mondo politico, ma anche di gruppi e associazioni locali.

Dopo l’inaugurazione ufficiale e la visita degli spazi rinnovati, i numerosi partecipanti si sono spostati alla sede dell’Enoteca Regionale della Liguria, in viale Chiesa 18, dove si è tenuta la degustazione della nuova “bollicina” insieme a un rinfresco a base di specialità tipiche e accompagnato dall’intera selezione dei vini della cooperativa. A guidare i due momenti è stato Paolo Massobrio, noto giornalista ed esperto del settore enogastronomico, curatore delle guide Il Golosario e protagonista di numerose iniziative del comparto.

Nel corso dell’appuntamento sono state anche annunciate alcune delle iniziative previste per il 2026, anno in cui la cooperativa festeggerà ufficialmente il cinquantennale dalla fondazione.

Massimo Enrico, presidente cooperativa Viticoltori Ingauni, ha spiegato: “La giornata è iniziata con l’inaugurazione del nuovo punto vendita, frutto di una ristrutturazione durata dal 2024 a oggi. Abbiamo terminato in pochi giorni il rifacimento degli uffici e del punto vendita, con un grande elemento di tecnica e di design che ci permette essenzialmente di dare lustro e migliore immagine ai nostri vini. Successivamente, ci siamo trasferiti nel centro enologico dove, al primo piano, è stato presentato il vino celebrativo dei 50 anni (che ricorreranno nel 2026): il Tuè 76. Il nome ‘Tuè’ sta per Ortovero, e ’76’ è l’anno di fondazione della cantina. Si tratta di un Metodo Classico Pas Dosè prodotto con uve rigorosamente Pigato al 100%. È un prodotto che, riteniamo, darà molte soddisfazioni. La presentazione è stata moderata con la pazienza, la capacità e la maestria di Paolo Massobrio, alla presenza dell’assessore regionale Piana, dell’assessore Ripamonti, del sindaco di Ortovero e del nostro enologo Gianluca Scaglione, che ci ha coadiuvato e seguito in questi anni di lavorazione. Ricordiamo che è un Metodo Classico Pas Dosé di 18 mesi: è il primo anno che ci avviciniamo a questa tipologia di prodotto. A nostro modo di vedere, sarà un vino che ci darà grandi soddisfazioni”.

Viticoltori Ingauni, inaugurato il nuovo punto vendita di Ortovero

Alessandro Piana, vice presidente di Regione Liguria, ha dichiarato: “I 50 anni dei viticoltori ingauni segna un traguardo storico, un obiettivo importante che testimonia la crescita collettiva del territorio. È una crescita basata sull’operato spesso silenzioso di nonni e uomini che hanno saputo trasformare in maniera positiva questa terra. Questa trasformazione ha un’importanza cruciale anche dal punto di vista della tenuta del territorio e della sua bellezza intrinseca. Il successo di questa Tuè 76 è evidente, e non resta che complimentarsi con il presidente Massimo Enrico, il vicepresidente, tutti i soci dei viticoltori ingauni e al sindaco Osvaldo Geddo. La presenza di molti personaggi politici, tra cui sindaci e rappresentanti di Regione testimonia il grande lavoro svolto. I viticoltori ingauni si confermano oltretutto un partner importante anche per la partecipazione a fiere ed eventi sia a livello nazionale che internazionale”.

Viticoltori Ingauni, inaugurato il nuovo punto vendita di Ortovero

Spiega Osvaldo Geddo, sindaco di Ortovero: “Grandissima giornata quest’oggi ad Ortovero, dove siamo tutti partecipi di un evento organizzato dalla cooperativa Viticoltori Ingauni. Si tratta di una celebrazione per la presentazione di un Metodo Classico, un vino importante del quale la cooperativa si farà vanto. Questa nuova etichetta amplierà la gamma di prodotti offerti dalla cooperativa, che tradizionalmente si estende a tutti i vini Riviera Ligure di Ponente, ma anche a quelli dell’Ormeasco e della Granaccia di Quiliano, coprendo così l’intero Ponente Ligure. La cooperativa, nata nei locali del Comune di Ortovero 50 anni fa, ha intrapreso un percorso che la porta oggi a essere la più importante nel settore a livello ligure. Questo rappresenta un motivo di grande orgoglio per tutta la nostra comunità e, ovviamente, per l’amministrazione comunale”.

Paolo Massobrio, giornalista ed esperto del settore enogastronomico, ha spiegato: “Ho assaggiato questo Pas Dosè in due momenti diversi e devo dire che, dopo sei mesi in bottiglia, ha mostrato un’evoluzione sorprendente: è diventato un grande spumante, un metodo classico che sinceramente non mi aspettavo. C’è chi pensa che i vitigni autoctoni non possano competere con chardonnay o pinot nero nella spumantizzazione, ma io non sono d’accordo. Con il pigato, forse per la prima volta, è venuto fuori qualcosa di davvero importante, con tutti gli indicatori dei grandi vini. Oggi ho guidato la degustazione davanti a oltre cento persone, che hanno condiviso con me l’idea che si stia aprendo una nuova pagina, non solo per il pigato, ma per la cantina cooperativa e per tutto il territorio”.

 

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Il Vostro Giornale

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