“In viaggio con Gulliver” è pronto per salpare per la sua terza edizione nel Levante genovese
- Postato il 21 febbraio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Il progetto In viaggio con Gulliver, coordinato dalla rete Lilliput, a piccoli passi nei musei rinnova per il terzo anno la sua presenza nel levante genovese proponendo una rassegna multidisciplinare che si snoderà tra musei e biblioteca di Nervi e sarà dedicata alle famiglie con bambini di età compresa tra gli 0 e i 6 anni e futuri genitori.
La rassegna prenderà il via a fine febbraio e terminerà nel mese di maggio, proponendo sei eventi in cui le famiglie potranno non solo visitare i musei, sentendosi a casa, ma anche scoprirli ed esplorarli attraverso attività pensate ad hoc per loro.
Ancora una volta il team interdisciplinare di Gulliver consolida e intreccia le proprie competenze, creando percorsi che si snodano tra cultura, pedagogia e sanità all’insegna del vivere gli spazi culturali e del divertimento.
I professionisti coinvolti, al terzo anno di lavoro insieme, sono oltre 15 fra educatori museali, pedagogisti, psicologi, assistenti sociali, ostetriche, attori, musico-terapeuti.
Tale multi-disciplinarietà è uno dei principi su cui si basa il progetto “In viaggio con Gulliver”, condividendo l’idea che la salute non possa essere considerata esclusivamente a livello sanitario, ma che invece vada vista come un bisogno più ampio, in cui arte e cultura sono agenti fondamentali nel promuovere un sano sviluppo del bambino, sia dal punto di vista emotivo-relazionale, sia nell’ampliamento delle competenze linguistiche e comunicative.
Sei gli appuntamenti in programma, divisi per fasce di età: 0-3 anni, 3-6 anni e 0-6 anni, in modo da offrire esperienze su misura per ogni tipologia di pubblico, il tutto a partire dalle meravigliose opere d’arte che i musei espongono.
A spasso tra le opere si affronteranno in modo ludico e partecipativo temi come i mutamenti di orizzonte dopo la nascita di un figlio, il difficile equilibrio tra regole e libertà in campo educativo, la centralità dell’esperienza sensoriale nello sviluppo psicomotorio, i ruoli famigliari, l’importanza delle relazioni nella costruzione di una comunità.
Inoltre i musei GAM (Galleria d’Arte Moderna), Wolfsoniana e Raccolte Frugone sono sempre aperti a grandi e piccini infatti, grazie alla rete Lilliput a piccoli passi nei musei, sono diventati #amisuradifamiglia, con punti attività Lilliput segnalati da animali ed elementi guida come un’onda (GAM), un cavallo (Frugone) e un lupo (Wolfsoniana). A ogni bambino che entra con la sua famiglia in libera visita, senza la mediazione di un operatore del museo, viene donato un kit per vivere l’esperienza museale, giocando con la creatività e l’immaginazione davanti alle opere d’arte e, insieme, conoscere le curiosità nascoste delle collezioni.
Il successo delle passate edizioni di “In viaggio con Gulliver” ha fatto emergere in modo chiaro quanto le famiglie sentano la necessità di trascorrere un tempo divertente e di qualità abitando insieme i luoghi culturali, sentendosi appunto a proprio agio, al museo e in biblioteca non sei solo e non ci si annoia mai!
Lilliput da sette anni si dedica ad aprire le porte dei luoghi culturali a tutte le famiglie, cercando di creare ambienti inclusivi che favoriscano una crescita culturale e sociale significativa tanto per i bambini quanto per i genitori. Questi spazi sono pensati per offrire esperienze positive, che stimolino e arricchiscano, fornendo anche risorse utili per affrontare al meglio la quotidianità e supportando le competenze genitoriali.
Si parte domenica 23 febbraio con “Paesaggi in movimento”, laboratorio itinerante fra paesaggi dipinti, emozioni e mutamenti di orizzonte dopo la nascita di un/a figlio/a. Appuntamento ore 15 alla Gam. Target famiglie in divenire o con figli 0-3 anni.
Ad oggi sono circa trenta le realtà e i soggetti, anche istituzionali, coinvolti, tra cui figurano il Municipio IX Levante, il Comune di Genova, ASL 3, la Regione Liguria. Collaborano attivamente al progetto la Cooperativa Minerva, la Biblioteca Civica Brocchi, il Centro pedagogico Emile, Daria Mascotto arti del movimento, l’Associazione Manimotò, la Casa Maternità Maree, la Cooperativa Sociale Solidarietà e Lavoro, La Culla Musicale, il centro Papillon, la psicologa Chiara Denevi e la pedagogista Patrizia Baldrighi, AIB Liguria, associazione italiana biblioteche Liguria. Il Comune di Genova, attraverso il Municipio IX Levante, ha concesso il patrocinio all’iniziativa e, grazie alla collaborazione della Direzione Musei Civici, è stato consolidato il rapporto di co-progettazione avviato con la prima fase di Gulliver. In particolare i Servizi Educativi Musei e il Conservatore della Galleria d’Arte Moderna e delle Raccolte Frugone, hanno fornito il loro supporto nell’ideazione delle iniziative messe in campo presso i Musei di Nervi e realizzeranno direttamente alcuni degli appuntamenti. Le attività sono state pensate per aumentare la già ampia offerta esistente curata dai Servizi Educativi Musei rivolta a bambine e bambini, prevalentemente indirizzata alle scuole, ampliandola alle famiglie. Lilliput lavora per mettere in rete dirigenti culturali, operatori museali, artisti, professionisti della pedagogia e della salute, per fare lo sforzo di cambiare il modo di pensare la cultura in Italia. Non più la famiglia e il pubblico in funzione del museo, ma i luoghi della cultura sono chiamati a lavorare in primis per il benessere di genitori, nonni, zii e bambini. “Per fare questo – sostiene il team di Lilliput – è importante innanzitutto mettersi in ascolto dei bisogni di chi entra (o non entra) in uno spazio museale. E, per ascoltare e per capire, sono necessarie nuove competenze e strumenti: è proprio su queste che Lilliput lavora”.