In Spagna obbligo di rettifica anche per chi ha 100mila follower: Sanchez tenta di arginare le bufale
- Postato il 17 dicembre 2024
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Non solo stampa, radio e tv: in Spagna anche i profili social seguiti da 100mila persone – o gli influencer che con tutti i loro account superano i 200mila utenti – dovranno rettificare in caso di pubblicazione di notizie false. Il via libera al disegno di legge è arrivato martedì durante il consiglio dei ministri, scrive El Pais. Ci sono infatti utenti particolarmente seguiti online che proprio grazie alla pubblicazione di contenuti non veritieri o bufale hanno costruito una fama social poi sfociata in altri ambiti. Ad esempio, politico: è il caso di Alvise Pérez, eurodeputato eletto col suo partito Se acabò la fiesta, che “ha ottenuto 800mila voti alle elezioni europee grazie, tra l’altro, alla diffusione dei suoi messaggi su un canale Telegram“, scrive El Pais. Il tema delle bufale online e della loro strumentalizzazione a scopo elettorale, oltre che essere sentito in tutta Europa, è al centro dell’annullamento delle elezioni in Romania, dove la Corte costituzionale di Bucarest ha recentemente invalidato il primo turno vinto dall’ultranazionalista filo-russo Calin Georgescu-Roe dopo la scoperta di “una campagna di “attacchi ibridi russi”, avvenuta soprattutto tramite la piattaforma TikTok.
Il ddl del governo Sanchez, ha spiegato il ministro della Giustizia Félix Bolanos, riguarda “quegli utenti che diffondono informazioni e altri contenuti attraverso queste piattaforme e che, per il numero di follower che hanno, godono di una portata e di un impatto paragonabili a quelli dei media tradizionali, configurandosi come autentici manipolatori della comunicazione e dell’opinione pubblica; e che, pertanto, devono essere soggetti alla possibilità di rettifica del loro contenuto”, si legge nella relazione. I social dunque devono mettere a disposizione “un meccanismo facilmente visibile e accessibile che consenta al richiedente, utente o meno della piattaforma in questione, di disporre di uno strumento che garantisca la presentazione diretta e immediata della rettifica, nonché la registrazione delle di accoglienza e monitoraggio del processo”.
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