In Russia si celebra la donna come moglie del soldato
- Postato il 8 marzo 2025
- Di Agi.it
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In Russia si celebra la donna come moglie del soldato
AGI - Una sezione locale del partito al governo di Vladimir Putin, Russia Unita, ha suscitato polemiche regalando dei tritacarne alle madri dei soldati uccisi in Ucraina per celebrare la Giornata internazionale dei diritti della donna. Un appuntamento che, in tre anni di guerra, si è trasformato nella celebrazione delle mogli e delle madri dei militari.
Critiche sui social media
Su Internet, numerosi utenti hanno criticato il gesto, definendolo "inappropriato" e "imbarazzante". In Russia, come in Italia, la parola "tritacarne" è anche un modo per riferirsi alle ondate di soldati inviati al fronte, spesso impreparati e senza preoccuparsi delle ingenti perdite.
In risposta alle reazioni indignate, la sezione locale di Russia Unita si è difesa parlando di "interpretazioni provocatorie".
Soldati caduti in Ucraina: i numeri
Sebbene il numero esatto dei soldati russi uccisi in Ucraina sia sconosciuto, il sito web indipendente Mediazona e il servizio russo della BBC hanno identificato finora 91.000 morti. Alla fine del 2024, l'allora segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, menzionò la cifra di 700.000 soldati russi uccisi o feriti.
La Giornata della Donna in Russia
La Giornata internazionale della donna è una delle festività più importanti in Russia, che celebra il contributo delle donne alla società, alla scienza e alla forza lavoro. Ha radici profonde nella storia sovietica, quando fu promossa come simbolo di uguaglianza di genere.
Tuttavia, dopo la "svolta conservatrice" di Putin nel 2012, e con maggiore intensità dopo l'invasione dell'Ucraina, la propaganda ufficiale ha promosso un ideale diverso di donna: quello di moglie o madre di un soldato.
Donne e propaganda: il nuovo ideale
"Con la militarizzazione della società, del sistema educativo e dell'economia, e con il 'cittadino ideale', vale a dire il soldato maschio, posto al centro, le autorità stanno attivamente promuovendo l'immagine della moglie del soldato come sua controparte", ha spiegato al Moscow Times la ricercatrice Sasha Talaver.
Nei mesi successivi all'invasione dell'Ucraina, nel febbraio 2022, Russia Unita ha fondato il 'Movimento delle donne' come risposta all'attivismo femminista contro la guerra, ha spiegato la ricercatrice Ella Rossman, riferendosi a gruppi come 'Resistenza femminista contro la guerra' e ai movimenti delle mogli e madri dei soldati mobilitati che chiedevano il ritorno dei loro cari dal fronte.
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