In piazza per l’Europa a Roma, Piciocchi: “Potrei aderire”. A Genova scatta la contro-manifestazione

  • Postato il 7 marzo 2025
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Generico marzo 2025

Genova. “Fermiamo l’Europa!”. Con questo slogan viene convocata a Genova una contro-manifestazione in contemporanea a quella lanciata per il 15 marzo a Roma dal giornalista di Repubblica Michele Serra, Una piazza per l’Europa, iniziativa che sta raccogliendo diverse adesioni ma anche alcune voci critiche. A organizzarla è Mattia Crucioli, consigliere comunale di Uniti per la Costituzione, al centro della bufera negli scorsi giorni per la proiezione a Tursi di un documentario ritenuto organico alla propaganda filorussa.

L’appuntamento è dunque alle 15.00 di sabato 15 marzo in largo Pertini. “Alcuni politici italiani e alcuni giornalisti invocano la piazza a sostegno dell’Europa che vuole riarmarsi e combattere – scrive Crucioli sul proprio profilo Facebook -. Noi lo stesso giorno invitiamo i genovesi a difendere la pace e gli interessi del popolo dall’aggressione di questa banda di pazzi”. Nel volantino si leggono altri tre slogan: “No alla guerra, no al riarmo, no agli Stati uniti d’Europa“.

Si moltiplicano invece le adesioni alla manifestazione di piazza del Popolo, dove saranno ammesse solo bandiere europee, senza simboli di partito. Tra gli altri ci saranno Anpi, Agesci, Cgil-Cisl-Uil, vari movimenti e associazioni. Anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, con altri sindaci italiani, ha lanciato un appello a partecipare per “ribadire con forza il bisogno di unità, al di là di ogni fede politica, in un momento di grandi difficoltà e cambiamenti nel mondo. Solo un’Europa più unita, più solida, forte dei suoi princìpi fondativi, convinta che il suo processo federativo debba accelerare, può essere capace di fare fronte al presente e preparare un futuro migliore”.

Il vicesindaco reggente di Genova Pietro Piciocchi per ora è cauto: “È una riflessione che sto facendo. La mia posizione sulla vicenda Ucraina la conoscete benissimo, l’ho espressa in piazza dieci giorni fa in maniera molto netta. Sono rimasto assolutamente sconcertato nel vedere quella scena che ha fatto il giro del mondo del presidente Trump che strapazza Zelensky, perché certamente non è la mia modalità. Condivido anch’io che l’Europa debba essere molto più forte, molto più solida, deve essere un’Europa politica in grado di giocare un ruolo nel mondo e credo che l’interesse dell’Italia vada tutto in questa direzione. Sull’adesione specifica alla manifestazione ragioneremo: l’importante è che sia priva di strumentalizzazioni e contaminazioni partitiche“.

A Genova non ci sarà solo la contro-manifestazione di Crucioli e relativa area politica. Da quanto si apprende il Movimento Federalista Europeo dovrebbe lanciare nelle prossime ore un presidio sotto Palazzo Tursi al quale potrebbero unirsi altre rappresentanze.

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Genova24

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