In manette a Roma il “nonno della droga”. Era latitante da 19 anni, ne dovrà scontare 15 per traffico internazionale
- Postato il 29 novembre 2025
- Cronaca
- Di Il Fatto Quotidiano
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Termina al Tufello dopo 19 anni la fuga di un 64enne romano. L’uomo, soprannominato “il nonno della droga”, è una figura “storica” per l’ambiente criminale della Capitale e guidava il traffico di stupefacenti tra il Sud America e il litorale laziale.
Il 64enne era già stato arrestato nel 2024 in Perù. Su di lui pendeva un ordine di carcerazione del Tribunale di Roma per una condanna definitiva per traffico internazionale di droga. Nonostante la latitanza, iniziata nel 2006, la sua rete fatta di corrieri, intermediari e contatti oltreoceano si era mantenuta intatta e l’avrebbe gestita senza particolari conseguenze per ben due decenni.
A spezzare i suoi sogni di libertà e di una pensione per il “duro lavoro” sono stati gli agenti del III Distretto Fidene-Serpentara, periferia est di Roma. Rintracciato nel tardo pomeriggio di ieri, l’uomo si nascondeva in una palazzina del Tufello. Uscito con atteggiamento circospetto, è stato fermato da alcuni agenti appostati vicino l’edificio ed è stato trasferito nel carcere di Rebibbia. Dovrà scontare una condanna di 14 anni, 9 mesi e 28 giorni.
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