In Cina un cliente urina in un pentolone, bufera sulla catena Haidilao
- Postato il 13 marzo 2025
- Di Agi.it
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In Cina un cliente urina in un pentolone, bufera sulla catena Haidilao
AGI - Bufera su una nota catena di ristoranti cinesi dopo la diffusione di un video virale in cui un cliente urina in un pentolone di coccio bollente destinato alla cottura del cibo ordinato da migliaia di persone. È accaduto a Shanghai in una filiale di Haidilao, costretta a risarcire 4.100 clienti che avevano passato un ordine la sera di quella scena shock.
La clip, girata il mese scorso, documentava un giovane in piedi su un tavolo del locale di Shanghai mentre urinava in una maxi pentola di brodo bollente in cui venivano cotti i vari ingredienti da servire a tutti i clienti. Sui social, il video ha scatenato un'immediata reazione di rabbia e disgusto degli utenti, che hanno denunciato una grave violazione delle norme di sicurezza e igiene alimentare da parte di una delle catene di ristoranti più popolari del Paese.
La risposta di Haidilao
Successivamente, in risposta alla valanga di critiche, Haidilao ha confermato l'incidente con un post sui propri canali social, affermando di essere "estremamente dispiaciuta" e di voler intraprendere un'azione legale. "Nelle prime ore del 24 febbraio, due uomini hanno urinato in una pentola calda dopo aver cenato in una sala privata in una filiale di Haidilao sul Bund a Shanghai", ha dichiarato l'azienda, riferendosi al lussuoso lungomare della megalopoli orientale. "Dato che la direzione non aveva mai predisposto piani di emergenza o fornito formazione per gestire questo tipo di incidenti, il personale della nostra filiale non è stato in grado di rilevare anomalie sulla scena o di garantire la sicurezza dell'ambiente di ristorazione", ha riconosciuto la catena. Il ristorante si è impegnato a offrire un risarcimento a tutti i clienti coinvolti negli oltre 4.100 ordini del punto vendita tra il 24 febbraio e l'8 marzo, equivalente a un rimborso completo più una somma forfettaria di 10 volte tale importo.
La reazione dei clienti
Un mea culpa e un risarcimento che non sono bastati a placare la rabbia dei clienti che, su Weibo, hanno accusato l'azienda di aver tergiversato per settimane prima di riconoscere le proprie mancanze. Alcuni utenti hanno preso di mira una precedente dichiarazione di Haidilao, ora apparentemente cancellata, che accusava dei "malintenzionati diffusori di informazioni" di aver danneggiato la reputazione dell'azienda. In merito all'accaduto, la polizia di Shanghai ha fatto sapere che due 17enni, rispettivamente di cognome Tang e Wu, sono stati posti in "detenzione amministrativa". In Cina l'eta' della responsabilita' penale e' di 16 anni per la maggior parte dei reati, ma puo' essere abbassata fino a 12 anni per crimini gravi come l'omicidio.
Haidilao e la sua reputazione
Haidilao e' molto amata in Cina per la qualita' dei suoi bocconcini di carne fresca, il suo brodo succulento e il servizio cordiale, che hanno consentito alla catena di espandersi all'estero negli ultimi anni, negli Stati Uniti, in Giappone, in Gran Bretagna e altrove. In passato gli scandali sulla sicurezza alimentare erano all'ordine del giorno in Cina, come quando, nel 2008, il latte in polvere contaminato ha fatto ammalare centinaia di migliaia di bambini e causato almeno sei decessi. Da allora il Paese ha registrato notevoli miglioramenti, ma ciclicamente comportamenti dubbiosi nel settore della ristorazione continuano a venire a galla. Soli pochi giorni fa, una nota catena di ristoranti di pollo brasato si e' dovuta scusare pubblicamente dopo che i media hanno rivelato pratiche non igieniche in alcuni dei suoi punti vendita in franchising, tra cui l'uso di ingredienti in decomposizione e il riciclaggio di pasti avanzati.
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