In Basilicata torna il vitalizio ai consiglieri regionali ed è scontro
- Postato il 19 dicembre 2025
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- Di Quotidiano del Sud
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Il Quotidiano del Sud
In Basilicata torna il vitalizio ai consiglieri regionali ed è scontro

L’Assemblea regionale della Basilicata approva il ritorno dei vitalizi per i consiglieri, l’emendamento votato per l’opposizione è “un regalo di Natale infilato di nascosto” mentre per il centrodestra: «Scelta di civiltà e trasparenza nel rispetto della norma»
Passa il ritorno del vitalizio ma è ancora scontro nel Consiglio regionale della Basilicata tra la maggioranza di centrodestra e la minoranza di centrosinistra sull’approvazione di un emendamento al Collegato finanziario alla Legge di stabilità sul sistema di previdenza dei consiglieri. Per la maggioranza è “una scelta di civiltà e trasparenza”, per la minoranza, il centrodestra “ripristina i vitalizi con un emendamento infilato di nascosto, come un regalo di Natale alla politica”.
« Il Consiglio ha approvato, nell’ambito del Collegato finanziario, l’introduzione delle disposizioni previste dalla normativa nazionale sull’indennità consiliare “differita”, escludendo con chiarezza l’automatismo e fissando un criterio trasparente e oggettivo: la contribuzione è calcolata esclusivamente sulla quota effettivamente versata, in modo individuale e facoltativo, da ciascun consigliere» si legge in una nota dei gruppi di maggioranza.
«Una scelta che colma un vuoto normativo che, fino ad oggi, la Regione Basilicata non aveva ancora recepito e attuato».
«Si tratta di una scelta di civiltà e trasparenza, che mette fine a possibili privilegi e automatismi, allineando la Basilicata alle altre Regioni italiane e rispettando la normativa nazionale vigente.
Non è un privilegio, né una forzatura: è un doveroso adeguamento alle regole», dichiarano i consiglieri di maggioranza in Consiglio regionale.
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VITALIZIO AI CONSIGLIERI REGIONALI DELLA BASILICATA, IL PROVVEDIMENTO
Nel dettaglio, il provvedimento recepisce uno schema già consolidato a livello nazionale e regionale: «si inserisce nel quadro degli ordinamenti regionali e dei principi di coordinamento della finanza pubblica, in coerenza con le indicazioni della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative del 2019 e nel rispetto di quanto previsto dalla Carta Costituzionale.
La disciplina introdotta, già adottata da numerose Regioni, stabilisce criteri uniformi e non discrezionali, assicurando che l’eventuale indennità differita sia commisurata esclusivamente ai versamenti effettivamente eseguiti dal singolo consigliere.
La nuova normativa prevede inoltre, su base facoltativa, la possibilità di versamenti individuali volontari riferiti al periodo di mandato, nel pieno rispetto dei principi di volontarietà e neutralità attuariale, senza nuovi o maggiori oneri strutturali per il bilancio regionale e nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica.
Le modifiche introdotte puntano a rafforzare equità e trasparenza, migliorando la rendicontazione, rendendo più flessibile la contribuzione volontaria e incentivando la devoluzione a fini pubblici, con una reversibilità proporzionale» spiegano dalla maggioranza.
«È un intervento di piena attuazione della normativa statale vigente – concludono – che allinea la Basilicata a quanto già previsto nelle altre Regioni.
Non si tratta di tagli o riduzioni arbitrarie, ma di un adeguamento alle regole nazionali: per un sistema più giusto e moderno, senza favoritismi e senza privilegi».
Il Quotidiano del Sud.
In Basilicata torna il vitalizio ai consiglieri regionali ed è scontro