Quattro giovanissimi writer sono stati denunciati nella tarda serata di sabato con l’accusa di aver imbrattato un treno della M1 generando un blocco della circolazione tra le stazioni Pagano e Bisceglie. I ragazzi, di età compresa tra i 14 e i 17 anni e di nazionalità italiana, avrebbero messo a rischio la propria incolumità scappando nella galleria metropolitana.
Il blocco della circolazione è durato un’ora e mezza, dalle 22.18 alle 22.40, creando inevitabili disagi ai passeggeri. Sui giovani (un 14enne, un 15enne, un 16enne e un 17enne) pende la denuncia per interruzione di pubblico servizio e deturpamento e imbrattamento di cose altrui. Il fatto è accaduto alle 22.15 di sabato sera quando i minorenni sono entrati in azione nell’ultimo tratto che porta alla fermata Bisceglie, capolinea sud-ovest della metro rossa. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine avrebbero preso di mira un convoglio con bombolette di vernice e sarebbe stata fondamentale l’accortezza degli addetti della centrale Atm che avrebbero, dopo essersi accorti della dimostrazione, staccato la corrente elettrica per evitare incidenti fatali e chiamato la polizia.
Compresa la situazione, i giovani sono scappati per la galleria metropolitana, sbucando nel capolinea. La sorpresa che li attendeva sulle banchine non era però l’uscita verso via Zurigo e la ricercata libertà bensì la squadra dagli agenti del commissariato di Lorenteggio guidata da Paolo Catenaro. E così gli artisti urbani sono stati fermati alle 22.43 e dopo gli accertamenti, in cui sono risultati tutti incensurati, sono stati riaffidati ai rispettivi genitori. Due di loro sarebbero residenti a Milano, mentre gli altri vivrebbero coi genitori nell’hinterland cittadino e in provincia di Monza.