Il volo da Roma cancellato, ancora disagi per i passeggeri a Crotone
- Postato il 29 settembre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Il volo da Roma cancellato, ancora disagi per i passeggeri a Crotone
Cancellato l’ennesimo volo SkyAlps e da Roma l’aereo non atterra a Crotone; ancora disagi per i passeggeri. La proposta dell’imprenditore Dorato: «Affidare la tratta delle ore 7 a Ita»
SKYAlps, continuità o dis-continuità territoriale, questo è il dilemma. Ma, c’è il rischio che non si corra ai ripari, neppure in seguito al recente (ennesimo) disservizio, risalente a giovedì scorso, quando da Roma Fiumicino non è decollato l’aereo diretto a Crotone. La partenza era prevista per le ore 17,30. Alla domanda del Quotidiano se intendesse sollevare il caso della compagnia aerea altoatesina, “Sky Alps” (che gestisce il servizio aereo lungo la rotta Crotone-Roma Fiumicino, e viceversa), di fronte al nuovo volo cancellato e ai conseguenti gravi disagi subiti dai passeggeri, il sindaco Vincenzo Voce si è riservato di rispondere tra qualche giorno.
L’unica certezza è il report sulla compagnia altoatesina, che stanno mettendo a punto un consigliere e una consigliera comunali di minoranza. I due non hanno voluto però rilasciare anticipazioni per il timore che potessero essere strumentalizzate in vista delle imminenti elezioni regionali.
Non ha avuto incertezze, invece, l’imprenditore Roberto Dorato. Lui viaggia molto e suo figlio, Daniele, ventuno anni di età, è uno dei più giovani piloti di aerei di passeggeri d’Europa. Cosa pensa delle evidenti difficoltà in cui si dibatte Sky Alps? «Quella verificatasi giovedì scorso è un’ulteriore difficoltà. E’ da un anno che stanno avendo questi problemi. Si stanno appoggiando al vettore Aeroitalia». I problemi discendono innanzitutto dal fermo temporaneo di sette aeromobili di Sky Alps, disposto dopo le ispezioni straordinarie effettuate dagli esperti dell’Enac. Naturalmente, il fermo ha avuto ripercussioni sulla tratta Crotone-Roma, parte integrante del servizio di continuità territoriale.
LE SOLUZIONI DI SKYALPS MA L’ENNESIMO VOLO CANCELLATO PER CROTONE
La portavoce di Sky Alps aveva chiarito al Quotidiano il 29 aprile scorso: «Per evitare la cancellazione dei voli, o ridurne il numero al minimo indispensabile, abbiamo avviato una collaborazione con un vettore partner. Tuttavia- aveva ammesso – tale operatore non è riuscito a garantire gli standard qualitativi e operativi, che SkyAlps ha assicurato con costanza nell’ultimo anno e mezzo». La novità era che la compagnia altoatesina aveva provveduto alla sostituzione del partner operativo, in attesa di riprendere la gestione diretta della rotta, «garantendo nuovamente affidabilità e puntualità».
Questa comunicazione, fatta al Quotidiano, non convince Dorato, il quale sostiene che Sky Alps ha continuato ad appoggiarsi a Aeroitalia. A maggio 2025, il Corriere dell’Adriatico ha titolato: «Ormai Sky Alps sembra Aeroitalia, ritardi e cancellazioni pagati da noi». L’estensore dell’articolo scrive che la prima fase del servizio a gestione Aeroitalia, iniziata da ottobre 2023, «era stata una tragedia, tra cancellazioni in blocco dei voli e ritardi cronici».
Poi, «quando dall’1 aprile 2024, era subentrata Sky Alps con la procedura d’urgenza messa in piedi dall’Enac, le Marche avevano tirato un sospiro di sollievo». La compagnia altoatesina- prosegue il giornalista- garantiva puntualità e servizio impeccabile. Successivamente- evidenzia- «Sky Alps ha iniziato ad assomigliare sempre più ad Aeroitalia, fino a noleggiarne addirittura i vettori» .Tra il primo marzo e il 15 maggio sono stati cancellati 25 voli sulle rotte della continuità territoriale, la maggior parte dei quali nei collegamenti con Roma e Milano.
LA PROPOSTA DI DORATO
Tornando al caso (simile) di Crotone, l’imprenditore Dorato osserva: «Io mi sono ritrovato per due volte consecutive con due voli mattutini per Roma cancellati, e Roma per me è la base per raggiungere altri Paesi, e tutt’e due le volte Sky Alps mi ha inviato il messaggio solo alle 22 del giorno precedente». Ancora non gli hanno rimborsato i biglietti. «Io- suggerisce Dorato- farei entrare Ita, che ha partecipato alla gara indetta da Enac e che è dello Stato, e affiderei a Ita il volo delle 7, lasciando a Sky Alps un nuovo volo successivo». Partendo dai 13.281.817 euro, Iva esclusa, per i tre anni di esercizio, ossia dagli oneri di servizio pubblico riconosciuti alla sopra citata compagnia vincitrice della gara, per la continuità territoriale, occorre chiedersi se sono rispettati i criteri di continuità, capacità e tariffazione previsti.
Il Quotidiano del Sud.
Il volo da Roma cancellato, ancora disagi per i passeggeri a Crotone