Il tifo per il Milan e la conversione all'Inter dopo l'incontro con Bonny, anche il calcio...
- Postato il 22 novembre 2025
- Sport
- Di Agi.it
- 4 Visualizzazioni
Il tifo per il Milan e la conversione all'Inter dopo l'incontro con Bonny, anche il calcio...
AGI - Se n'è andata all'antivigilia del derby di Milano, lei milanese e milanista ma con una recente simpatia per l'attaccante nerazzurro Ange-Yoan Bonny: Ornella Vanoni, la regina della musica italiana morta all'età di 91 anni, era molto legata alla metropoli lombarda e simpatizzante del Milan. "Andai a San Siro da ragazza, giocava il Milan e ho cominciato a tifare per i rossoneri", spiegò in un'intervista.
Recentemente, pero', la cantante aveva 'tradito' il Milan per simpatia verso il nuovo attaccante francese dell'Inter, il 22enne Bonny che ad agosto aveva raccontato di essere rimasto stregato dalla voce della Vanoni, ascoltata per caso a casa del suo agente, poiché gli ricordava le sonorità francesi, il soul e il jazz amati dalla madre. E aveva citato "L'appuntamento" come sua canzone preferita: "Quando l'ascolto, sento qualcosa di magico. È come segnare un gol..".
La Vanoni gli aveva replicato attraverso lo stesso giornale: "Caro Bonny, è un grande onore per me quello che hai detto. Giuro che non sono più milanista e verrò a vederti giocare a San Siro".
L'Inter ha reso omaggio Ornella Vanoni sui social proprio con una strofa de 'L'appuntamento': "Amore, fai presto, io non resisto, se tu non arrivi, non esisto". "Ascoltare una canzone d'amore e pensare alla propria squadra, quante volte ci è capitato", scrive il club nerazzurro, "Ornella Vanoni ha raccontato Milano e le sue passioni come pochi altri".
Grande affetto anche dal Milan, con il tecnico Massimiliano Allegri che ha definito la Vanoni "una donna meravigliosa, ironica, simpatica", oltre che milanista. "Ci ha lasciato una delle icone della musica italiana, una splendida donna che aveva il Milan nel cuore", ha scritto il club in una nota, "tutto il mondo rossonero si stringe attorno alla famiglia di Ornella Vanoni e a chiunque le abbia voluto bene".