Il Teatro alla Scala inaugura con "La forza del destino" di Verdi e la guerra come filo rosso

  • Postato il 26 novembre 2024
  • Di Tgcom24
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Il Teatro alla Scala inaugura con "La forza del destino" di Verdi e la guerra come filo rosso

 

 

L'opera "La forza del destino"  L'opera è stata eseguita al Teatro alla Scala a Sant'Ambrogio solo nel 1965 e manca dal teatro milanese da 25 anni, quando la portò Valery Gergiev con l'orchestra del Mariinsky di San Pietroburgo. Ci sono state versioni celebri come quella del 1978 con le scene di Renato Guttuso e Monserrat Caballé e quelle dirette da Gavazzeni e Riccardo Muti. "Troppi anni" ha sottolineato il direttore musicale Riccardo Chailly che ha sfidato la nomea di sfortuna che aleggia intorno al titolo per mettere in scena l'edizione critica del 2005.

 

Il regista Leo Muscato (insieme alla scenografa Federica Parolini e alla costumista Silvia Aymonino) ha ambientato ogni atto in un periodo (e in una guerra) diverso, partendo dal '700 ai giorni nostri. Nel libretto "la storia ha una sua frammentazione e avviene con anni di divario. È molto articolato, ma in fondo c'è il paesaggio della guerra" ha spiegato. Il tutto inserito in un terreno tragico lontano dalla realtà raffigurato dalla ruota del destino.

 

La trama  La storia prende l'avvio da un incidente sfortunato: don Alvaro si arrende al marchese di Calatrava che non vuole che fugga con sua figlia Leonora, getta a terra la pistola ma parte un colpo che uccide il nobile. Don Carlo, fratello di Leonora, promette vendetta, che cerca senza arrendersi nemmeno quando scopre che Alvaro è l'amico che gli ha salvato la vita in battaglia, nemmeno quando lo ritrova sacerdote. Leonora cerca espiazione diventando eremita e chiede, invano, pace.

 

Tutto esaurito  Il Teatro alla Scala di Milano inizia la stagione con un tutto esaurito. Sono infatti terminati tutti i biglietti per le recite di dicembre della Forza del destino, l'opera che inaugura dal 7 dicembre la stagione lirica del teatro, e sono terminati anche quelli per tutte e 12 le recite de "Lo Schiaccianoci", che invece aprirà dal 20 dicembre la stagione del balletto.

 

La Prima diffusa a Milano  Torna per la tredicesima edizione la Prima diffusa, "un palinsesto unitario con 60 eventi in 40 luoghi della città che fa diventare la prima della Scala patrimonio di tutta la città", ha spiegato l'assessore alla Cultura Tommaso Sacchi. Da tempo i biglietti per la serata vip per eccellenza (a cui sarà presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella) sono sold outma ormai è una tradizione in città assistere alla diretta non solo in tv ma nei posti più diversi di Milano, trasformando l'appuntamento in una occasione per una esperienza diversa con 10mila posti disponibili. Sono 37 i punti in cui si potrà assistere all'opera di Giuseppe Verdi: il più tradizionale è l'ottagono della Galleria Vittorio Emanuele, insieme al Teatro Dal Verme, ma si potrà vedere anche al Pio Albergo Trivulzio, in carceri come San Vittore e il minorile Beccaria e ancora alla palestra Heracles di via Padova, al liceo Virgilio, alla comunità per minori Oklahoma, alla Canottieri San Cristoforo, al Mudec e alla casa d'accoglienza per senzatetto Jannacci. La Prima sarà però diffusa fuori Milano con quattro proiezioni speciali, fra l'altro a Malpensa e al castello Visconteo di Abbiategrasso. In alcuni di questi luoghi alle 16:30 gli allievi dell'accademia della Scala offriranno una guida all'ascolto. E proprio loro saranno protagonisti dell'avvio ufficiale della Prima diffusa con una lezione-concerto all'accademia di Brera il 2 dicembre. Wow Spazio Fumetto ospiterà una mostra su Puccini, in occasione dei cento anni dalla morte, al Conservatorio aprirà invece una esposizione dedicata a "La forza del destino" fra le pagine della biblioteca del Conservatorio. E proprio il Conservatorio ospiterà una giornata di studi dedicata a Luigi Nono, per il centenario della nascita, a cui sarà presente anche la vedova Nuria Schönberg, Daniele Abbado e Angelo Foletto. Spettacoli sono in programma in luoghi usuali come i teatri e meno usuali come la Canottieri San Cristoforo che ospiterà una serata dedicata a Otello il 6 dicembre.

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Tgcom24

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