Il Tar ferma la riduzione dello sciopero nei trasporti. Salvini: "Grazie a loro ci sarà il caos"

  • Postato il 12 dicembre 2024
  • Di Il Foglio
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Il Tar ferma la riduzione dello sciopero nei trasporti. Salvini: "Grazie a loro ci sarà il caos"

Il Tar del Lazio ha accolto la sospensiva della precettazione con cui il ministro dei Trasporti Matteo Salvini aveva ridotto lo sciopero di venerdì nel settore dei trasporti, indetto dalla sigla Ubs, a 4 ore. "Non emergono, dalla gravata ordinanza, quelle ragioni che, in assenza della segnalazione della predetta Commissione, possano sorreggere la disposta precettazione, tenuto conto che i richiamati disagi discendenti dallo sciopero appaiono riconducibili all’effetto fisiologico proprio di tale forma di astensione dal lavoro, né emergono le motivazioni in base alle quali i disagi eccederebbero tale carattere, tenuto conto della vincolante presenza di fasce orarie di garanzia di pieno servizio", scrive il Tribunale amministrativo nel dispositivo con cui sospende l'ordinanza del Mit. In sostanza, il tribunale riconosce la mancanza di una prescrizione da parte della Commissione di garanzia sugli scioperi nei servizi essenziali. Prescrizione che invece c'era stata in occasione dello sciopero generale del 29 novembre: in quel caso, infatti, la precettazione del ministro venne confermata dal Tar. "Abbiamo fatto tutto il possibile per difendere il diritto alla mobilità degli italiani. Per l'ennesimo venerdì di caos e disagi, i cittadini potranno ringraziare un giudice del Tar del Lazio", ha detto Salvini commentando la notizia.

Quella dello sciopero in programma domani è soltanto l'ultima puntata dello scontro in corso tra Salvini e sindacati. In occasione della mobilitazione generale i leader di Cgil e Uil avevano denunciato la politicizzazione del Garante per gli scioperi, alludendo al fatto che avesse agito sotto condizionamento del ministro. Il mancato pronunciamento in quest'occasione però ha dimostrato semmai esattamente il contrario. La commissione ha ritenuto che non ci fossero le condizioni per chiedere un accorciamento dello sciopero, ma Salvini ha voluto comunque intervenire di suo pugno. Il Tar gli ha dato torto. Domani la scioperò (al di là delle fasce di garanzia) andrà avanti per tutta la giornata. 

 

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Autore
Il Foglio

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