Il suicidio del direttore di Virgin Radio, il suo drammatico segreto: "Praticamente una truffa", dettagli sconvolgenti
- Postato il 11 febbraio 2025
- Di Libero Quotidiano
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Il suicidio del direttore di Virgin Radio, il suo drammatico segreto: "Praticamente una truffa", dettagli sconvolgenti
Alle 13:21 di un piovoso lunedì di febbraio la vita di Alex Benedetti, 53 anni, è volata via improvvisamente. Ha deciso di farla finita il direttore di Virgin Radio, immerso nella musica fin dall'età di 13 anni, nella sua gioventù friulana (nato a Udine, ndr) a Lignano Sabbiadoro, quando aveva cominciato a mettere musica nei locali.
Da lì, le serate in discoteca e nei grandi club, per una carriera che avrebbe spiccato il volo. Gli incarichi come aiuto regia e poi, dal '94, il primo programma personale a Radio Italia Network con la conduzione di Suburbia, Welcome to the jungle, Masternite. Nel 2007 lo sbarco a Virgin Radio e, quasi sei anni fa, la nomina a direttore.
Negli ultimi tempi, però, non era più lo stesso. Chi lo conosceva bene, da vicino, ha raccontato alla Polizia di un dramma che è diventato il tormento dei suoi ultimi tempi. Lavori di ristrutturazione in un appartamento da alcune decine di migliaia di euro, trasformatisi tragicamente in una “truffa”, di cui ancora non si conoscono i dettagli. Non è ancora chiaro, però, se alla base accertata del suicidio ci sia questa come motivazione principale.
Le telecamere del palazzo di Via Turati, che ospita le emittenti del gruppo Radio Mediaset, hanno ripreso tutto. Il deejay ha aperto la finestra del suo ufficio al settimo piano, ha scavalcato il davanzale e si è lasciato cadere nel vuoto, fino a concludere la sua vita sul pavimento di un cortile interno. È stato trovato dai vigilantes del palazzo, che hanno subito lanciato l'allarme al 112.
La corsa dell'ambulanza verso l'ospedale è stata inutile. Alex Benedetti è morto sul colpo. Il sostituto procuratore Francesca Crupi ha aperto un fascicolo d'indagine, il magistrato ha già disposto l'autopsia, anche se la dinamica filmata per intero non lascia dubbi. Si era pensato anche che ci fosse una lettera d'addio trovata in ufficio, ma era un falso allarme. Solo una cartolina di complimenti al deejay e alla radio inviata da un ascoltatore. Testimonianza, tra migliaia, dell'affetto professionale e umano nei confronti di uno degli esponenti della radiofonia più acclamati.
Tutti sono rimasti sotto shock per la notizia, come lo speaker di Rtl 102.5, Luca Viscardi: “Oggi è uno di quei giorni che non dovrebbero mai cominciare, perché quando arrivano portano con loro le storie che non si vorrebbero mai vivere né ricordare”. Radio Mediaset ha annullato la festa di gala a Villa Nobel, a Sanremo, che avrebbe anticipato l'inizio del Festival, con tutti gli artisti in gara e i rappresentanti delle case discografiche. A Virgin Radio il silenzio oggi è assordante.
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