Il sud est asiatico messo in ginocchio dalle alluvioni: almeno 1200 morti tra Indonesia, Sri Lanka e Thailandia
- Postato il 2 dicembre 2025
- Mondo
- Di Il Fatto Quotidiano
- 2 Visualizzazioni
Almeno 1200 morti, centinaia di dispersi e milioni di sfollati. Un disastro che ha pochi precedenti nella storia. È la fotografia del sud-est asiatico che da giorni è flagellato dalle alluvioni. Intere giornate di forti piogge monsoniche hanno messo in ginocchio le popolazioni in Indonesia, in Sri Lanka e Thailandia.
Il Paese più colpito è l’Indonesia, dove il bilancio è di 712 morti e 475 dispersi. I soccorritori stanno lottando per raggiungere i villaggi dell’isola di Sumatra, dove acqua e fango ha spazzato via strade e ponti. Sono stati dispiegati elicotteri e imbarcazioni, ma le autorità avvertono che il peggioramento delle condizioni meteorologiche e le infrastrutture danneggiate stanno rallentando le operazioni.
L’Agenzia di meteorologia, climatologia e geofisica (BMKG) ha dichiarato che un’allerta precoce per il ciclone tropicale Senyar, uno dei fattori scatenanti di inondazioni e frane in gran parte di Sumatra, era stata emessa otto giorni prima, come ha dichiarato nella giornata di ieri 1° dicembre il direttore Teuku Faisal Fathani.
In Sri Lanka, dove il numero delle vittime è di 410 persone, le squadre di soccorso guidate dai militari stanno continuando a setacciare le zone devastate alla ricerca delle 352 persone ancora disperse. Le operazioni di soccorso sono però complicate dalle strade bloccate da frane e dal crollo di diversi ponti. La situazione potrebbe peggiorare dal momento che il meteo prevede nuove piogge nei prossimi giorni.
Nel sud della Thailandia, 181 vittime per ora, sono iniziate le operazioni di pulizia delle strade e degli edifici, dopo che le massicce inondazioni hanno colpito più di 3,9 milioni di persone. Le autorità stanno lavorando per ripristinare le infrastrutture, compresa l’erogazione di acqua ed elettricità. Ieri il ministero dell’Interno thailandese ha dichiarato che allestirà mense pubbliche per fornire cibo ai residenti colpiti.
Da Ginevra, il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, sottolinea come tutto questo sia “un altro promemoria di come il cambiamento climatico stia provocando fenomeni meteorologici sempre più frequenti ed estremi, con effetti disastrosi”. L’Oms ha dichiarato che interverrà nei territori colpiti con il dispiegamento sul terreno di squadre di soccorso e con la distribuzione di beni di prima necessità.
L'articolo Il sud est asiatico messo in ginocchio dalle alluvioni: almeno 1200 morti tra Indonesia, Sri Lanka e Thailandia proviene da Il Fatto Quotidiano.