Il simbolo milanese dell’ospitalità reinterpreta l’estetica del made in Italy con un restyling di camere e suite
- Postato il 30 luglio 2025
- Lifestyle
- Di Forbes Italia
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Nel cuore del Quadrilatero della moda, il Four Seasons Hotel Milano si conferma tra gli hotel di lusso più celebri della città. Affacciato su via Gesù e ospitato in un ex convento del XV secolo, l’hotel inaugura una nuova stagione grazie al restyling firmato dal celebre interior designer Pierre‑Yves Rochon. Le nuove camere e suite reinterpretano l’estetica del made in Italy con equilibrio, proporzione e materiali autentici, riportando al centro comfort e bellezza discreta.
Un nuovo volto per le camere del Four Seasons Hotel Milano
Le 118 camere e suite dell’hotel milanese sono state ripensate seguendo un principio chiaro: mantenere l’armonia fra luce, colore e materia. Ispirata agli affreschi cinquecenteschi del chiostro, la palette cromatica scelta da Rochon combina nuance terracotta e grigio‑blu, restituendo agli ambienti un senso di quiete e continuità. Rubelli firma i tessuti, che spaziano da velluti strutturati a lini corposi, mentre legni pregiati e finiture in ottone raccontano la maestria della falegnameria su misura. Ogni dettaglio è pensato per offrire un’esperienza immersiva, dove il design accompagna naturalmente il benessere.
L’approccio contemporaneo di Rochon, inoltre, integra la tecnologia con discrezione, preservando lo spirito del luogo. Le camere includono sistemi di domotica, impianti audio invisibili e illuminazione personalizzabile. Le sale da bagno, rivestite con il marmo originale recuperato durante la ristrutturazione, vantano lavabi ridisegnati e rubinetterie essenziali, in linea con l’eleganza sobria dell’intero progetto.
Suite d’autore ed esperienze esclusive
Fra le novità del restyling del Four Seasons Hotel Milano spiccano le suite trasformate in spazi che richiamano i più autentici appartamenti milanesi. La Fresco Suite sfoggia un soffitto affrescato da Giocondo Albertolli e affaccio sulla corte interna; la Renaissance Suite conserva uno stucco rinascimentale, un letto a baldacchino scenografico e un layout aperto inondato di luce naturale. Altre cinque suite, flessibili e accoglienti, risultano ideali per famiglie o viaggiatori business grazie alla versatilità degli spazi.
Four Seasons Hotel Milano: da Pierre‑Yves Rochon a Patricia Urquiola
Il restyling di camere e suite si aggiunge al già concluso progetto delle aree comuni dell’hotel, che porta la firma di Patricia Urquiola. Il suo intervento ha introdotto un’impronta urbana e cosmopolita con arredi Cassina, Poliform, Moroso, Flos e Poltrona Frau. A completare gli spazi, oltre allo Stilla Bar e al ristorante Zelo guidato dallo chef Fabrizio Borraccino, spicca la spa ricavata nelle antiche cantine dell’ex convento, oggi uno dei riferimenti del benessere milanese grazie a trattamenti personalizzati dei migliori brand internazionali.
Un capitolo inedito per l’hôtellerie meneghina
A oltre trent’anni dall’apertura, il Four Seasons Hotel Milano si rinnova per accogliere una nuova generazione di viaggiatori. L’unione delle visioni di Pierre‑Yves Rochon e Patricia Urquiola conferma l’hotel quale punto di riferimento per il design e la cultura cittadina. Qui il lusso è questione di misura: un equilibrio raffinato tra memoria e stile contemporaneo, funzionalità e bellezza.
L’articolo Il simbolo milanese dell’ospitalità reinterpreta l’estetica del made in Italy con un restyling di camere e suite è tratto da Forbes Italia.