Il ritorno più atteso è quello di Laila Hasanovic, l'effetto collaterale più gradito a Jannik Sinner in queste Nitto ATP Finals
- Postato il 12 novembre 2025
- Di Virgilio.it
- 4 Visualizzazioni
L’effetto collaterale dell’esposizione di Laila Hasanovic maturata a Torino sta nel generatore automatico di immagini, sequenze e gesti che confluiscono in un non ancora ben codificato rituale che Jannik Sinner potrebbe aver deciso di adottare anche alle Nitto ATP Finals. Per sua stessa ammissione è alquanto scaramantico e la figura della sua fidanzata, modella avvezza a fotografi e telecamere, potrebbe essere dettata proprio dalla convinzione che trasmetta una certa positività. E che rientri nel cerchio magico. Insomma, Laila c’è e ci sarà anche questa sera, si presume.
- Sinner contro Zverev, manca poco
- L'attacco fuori misura di Djokovic a Sinner
- Il ruolo di Laila Hasanovic
Sinner contro Zverev, manca poco
Contro Zverev, Jannik si gioca la possibilità di approdare senza ulteriori stress in semifinale. Obiettivo assolutamente fattibile per lui, che arriva da numero 1 del ranking e da detentore del titolo del 2024: il suo intento è ribadire il concetto, accumulare punti e mettere una distanza necessaria da Carlos Alcaraz.
Lo spagnolo è nel girono Connors, avversario di Lorenzo Musetti il quale deve trovare le risorse indispensabili ad abbatterlo per proseguire. E centrare quel trionfo già reso possibile con la rimonta su De Minaur. Anche se ciò volesse dire, anche per lui come Sinner, rinunciare alla Coppa Davis.
L’attacco fuori misura di Djokovic a Sinner
L’altro nel dualismo che abbiamo sempre e costantemente evidenziato in questo momento storico in cui non si è ancora affacciato un terzo incomodo e lo stesso Nole Djokovic ferisce anche e soprattutto a parole più che con i suoi colpi.
Che cosa ha voluto affermare, oggi, attaccando con una simile veemenza Sinner? “Penso che non l’abbia fatto apposta, ma ovviamente è responsabile”.
“Quando è successo, sono rimasto sinceramente scioccato. Credo che non l’abbia fatto di proposito. Ma il modo in cui è stato gestito l’intero caso è pieno di campanelli d’allarme”, sono affermazioni che risuonano affilate, in un podcast di successo e seguito come Piers Morgan Uncensored. Non proprio una carezza, la sua.
Il ruolo di Laila Hasanovic
Su Instagram Laila Hasanovic non ha aggiunto altro al video sulla sua mini vacanza in prossimità di Bressanone, a Sant’Andrea dove si è riservata momenti di autetico relax godendo dell’ospitalità di un resort magnifico in un contesto altrettanto splendido dove ha portato mamma e fidato cagnolino prima di arrivare a Torino.

Il sorriso di Laila Hasanovic
Il cuoricino di Sinner alla sua diletta ha palesato quello slancio mai visto in precedenza e che né Anna Kalinskaya né Maria Braccini erano state in grado di suscitare nel giovane Sinner, stavolta più libero forse di esprimere i propri sentimenti, le sensazioni più personali. Quindi, al netto di piccoli gesti ma rassicurativi, vedremo ancora la modella danese capace di imprimere quella svolta comunicativa che conserva dei rischi che Sinner e il suo staff hanno deciso di correre. Almeno qui alle Finals.