Il rinoceronte lanoso perfettamente conservato

  • Postato il 2 settembre 2024
  • Di Focus.it
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Poche settimane fa vi abbiamo raccontato dello straordinario ritrovamento di un lupo pleistocenico perfettamente conservato nel permafrost nella repubblica russa della Jacuzia. Oggi da quella stessa regione arriva un'altra notizia da far leccare i baffi ai paleontologi: un gruppo di minatori d'oro, che erano nel mezzo dell'escavazione di una nuova miniera, si sono imbattuti nel cadavere altrettanto ben conservato di un rinoceronte lanoso, con il corno e i tessuti molli ancora intatti. La notizia è comparsa prima su Telegram, ed è stata poi ripresa dalla North-Eastern Federal University che ha annunciato l'inizio degli studi sull'esemplare. . Grazie al permafrost. Vissuto tra i 3.5 milioni e 10.000 anni fa circa, il rinoceronte lanoso appartiene al genere Coelodonta, che comprende quattro specie tutte estinte e che vivevano tra Asia ed Europa durante il Pliocene. La loro scomparsa è avvenuta dopo la fine dell'ultimo periodo glaciale, in coincidenza con un aumento di precipitazioni che trasformarono il loro habitat eliminando le loro fonti di cibo.. L'esemplare ritrovato in Siberia era incastonato nel permafrost, tanto che finora solo il corno è stato estratto: il resto dell'animale verrà scavato e studiato nei prossimi mesi. Il fatto che l'animale sia morto al freddo ne ha aiutato la conservazione: il freddo del permafrost ne ha permesso la mummificazione. Normalmente in questi casi i tessuti molli si disidratano e sono difficili da rinvenire: il fatto che il rinoceronte trovato dai minatori non abbia subito questo destino aiuterà ulteriormente a studiarlo, e magari a rinvenire tracce di DNA dai suoi resti.. L'inizio di un percorso. Gli esperti della North-Eastern Federal University segnalano che la scoperta è eccezionale: è solo la quinta volta che viene ritrovato un rinoceronte lanoso con i tessuti molli ancora intatti, e la prima volta che capita in Siberia. I primi studi sul corno hanno confermato che si trattava di un esemplare adulto, ma serviranno ulteriori analisi per determinarne esattamente l'età e anche il sesso.. Una volta che il quadro sarà completo, l'animale aiuterà a ricostruire anche il paleoclima nel quale viveva: potrebbe essere possibile integrare queste informazioni con quelle ottenute dal lupo citato all'inizio del pezzo, per scoprire qualcosa di più sulla megafauna siberiana durante l'ultima era glaciale..
Autore
Focus.it

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