Il processo Morandi bis si celebrerà davanti al tribunale di Genova: il giudice dice no alla richiesta di trasferimento

  • Postato il 17 settembre 2024
  • Cronaca
  • Di Genova24
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Crolla soffitto in galleria a26

Genova. Il processo Morandi bis, che vede 47 imputati tra cui gli ex vertici di Aspi e Spea si celebrerà a Genova. Lo ha deciso il giudice per l’udienza preliminare Alberto Lippini rigettando, con un’ordinanza di 50 pagine, l’eccezione sollevata da alcuni legali degli imputati.

Gli avvocati a luglio avevano presentato istanza di trasferimento sostenendo che alcuni reati di falso erano stati commessi in luoghi diversi da Genova, in particolare presso gli uffici di Aspi e Spea a Roma e Bologna sostenendo quindi la tesi dell’incompetenza territoriale del tribunale di Genova.

Il gup, dopo aver studiato le carte, ha però rigettato l’istanza. Nella prossima udienza che si terrà il 17 ottobre il giudice dovrebbe decidere sul patteggiamento dell’unico imputato che al momento ha scelto di chiudere la sua vicenda giudiziaria prima del processo e il rinvio a giudizio di tutti o parte dei restanti 46 imputati.

L’inchiesta era partita dopo il crollo del ponte costato la vita a 43 persone e riguardava i falsi report sullo stato dei viadotti, le barriere antirumore pericolose, il crollo avvenuto all’interno della galleria Bertè in A26  del 30 dicembre 2019 e il mancato rispetto delle norme europee per la sicurezza nei tunnel.

Le accuse, a vario titolo, sono falso, attentato alla sicurezza dei trasporti, crollo colposo. Tra gli indagati l’ex Ad di Aspi Giovanni Castellucci, gli ex numeri due e tre di Autostrade per l’Italia Paolo Berti e Michele Donferri Mitelli e Stefano Marigliani, ex direttore di tronco di Aspi, tutti imputati al processo sul crollo del viadotto Morandi.

Autore
Genova24

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