Il primo volo di Buran, lo "shuttle sovietico"

  • Postato il 15 novembre 2024
  • Di Focus.it
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Il 15 novembre 1988, il Buran 1.01 (OK-1.01), primo e unico spazioplano completato del programma sovietico Buran (in russo: "tempesta di neve"), compì un'impresa storica: un volo orbitale completamente automatizzato senza equipaggio. Lanciatore del razzo Energia dal cosmodromo di Baikonur, il Buran eseguì due orbite terrestri prima di rientrare autonomamente, atterrando con precisione impressionante. Questo valse allo "space shuttle sovietico" il titolo di primo aereo spaziale al mondo capace di un volo e atterraggio totalmente automatizzati.. Che fine ha fatto l'unico esemplare di Buran costruito?. Il Buran, nato negli anni '70 come risposta al progetto Space Shuttle americano, condivideva con esso una struttura simile, con uno scopo dichiarato di trasporto di carichi spaziali. Tuttavia, il Buran si differenziava per il suo design più versatile: non aveva motori principali integrati ma si affidava interamente al razzo Energia, consentendo una maggiore flessibilità nella configurazione dei carichi. La fine. Purtroppo, il programma fu interrotto con il crollo dell'Unione Sovietica nel 1991. Il Buran 1.01 fu distrutto nel 2002, quando un hangar a Baikonur crollò per scarsa manutenzione. Un modello utilizzato per test statici, l'OK-TVA, è oggi esposto al parco VDNCh di Mosca..
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Focus.it

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