Il prezzo dei carburanti in Toscana oggi 29 agosto 2025: benzina, diesel, gpl e metano
- Postato il 29 agosto 2025
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- Di Virgilio.it
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In questo articolo analizziamo i prezzi aggiornati dei principali carburanti in Toscana alla data odierna, fornendo una panoramica dettagliata su benzina, gasolio, GPL e metano. Verranno inoltre spiegate le principali componenti che determinano il costo finale alla pompa, tra fattori fiscali, industriali e dinamiche di mercato internazionale.
Il prezzo dei carburanti in Toscana
Ultimo aggiornamento: 29 agosto 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€) |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.682 |
Gasolio | SELF | 1.617 |
GPL | SERVITO | 0.690 |
Metano | SERVITO | 1.487 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina alla pompa è il risultato di una struttura complessa che coinvolge diversi fattori. In particolare, la componente fiscale rappresenta la parte più rilevante, incidendo per circa il 58% sul prezzo finale. Questa quota comprende accise e IVA, che vengono applicate dallo Stato e sono fisse o soggette a variazioni in base alle politiche fiscali. La restante parte, pari al 42%, è definita come componente industriale. Quest’ultima si suddivide a sua volta in due elementi principali: il costo della materia prima e il margine lordo dell’operatore. Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% sul prezzo totale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dalle fluttuazioni del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, invece, rappresenta circa il 12% del prezzo e costituisce la quota su cui i distributori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa, tenendo conto di costi operativi, logistica e concorrenza. Questa struttura fa sì che le variazioni dei prezzi internazionali e delle politiche fiscali si riflettano rapidamente sul prezzo pagato dai consumatori.
Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per circa il 45% sul prezzo finale, risultando quindi meno gravosa rispetto alla benzina. La parte industriale, invece, pesa per il 55% e si suddivide anch’essa tra costo della materia prima e margine dell’operatore. Il costo della materia prima, influenzato dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro, rappresenta circa il 45% del prezzo totale. Il margine lordo dell’operatore, invece, si attesta intorno al 10%, costituendo la quota su cui i gestori possono agire per adeguare i prezzi in base alle dinamiche di mercato e ai costi di gestione. Questa suddivisione rende il prezzo del gasolio più sensibile alle variazioni dei mercati internazionali rispetto alla benzina, ma anche più flessibile alle strategie commerciali dei distributori. Comprendere la composizione del prezzo del gasolio aiuta i consumatori a interpretare le variazioni quotidiane e a valutare le opportunità di risparmio.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit