Il prezzo dei carburanti in Friuli Venezia Giulia oggi 1 maggio 2025: benzina, diesel, gpl e metano
- Postato il 1 maggio 2025
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- Di Virgilio.it
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Oggi, 1 maggio 2025, i prezzi dei carburanti in Friuli Venezia Giulia mostrano un quadro variegato, con la benzina che si attesta a 1.713 euro al litro, il gasolio a 1.622 euro, il GPL a 0.726 euro e il metano a 1.510 euro. Queste cifre riflettono le dinamiche di mercato e le componenti fiscali che influenzano il costo finale per i consumatori.
Il prezzo dei carburanti in Friuli Venezia Giulia
Ultimo aggiornamento: 1 maggio 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.713 |
Gasolio | SELF | 1.622 |
GPL | SERVITO | 0.726 |
Metano | SERVITO | 1.510 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, di cui la più significativa è quella fiscale, che rappresenta circa il 58% del costo totale. Questa elevata percentuale è dovuta alle accise e all’IVA, che gravano pesantemente sul prezzo finale. La restante parte, pari al 42%, è costituita dalla componente industriale, che si divide ulteriormente in costo della materia prima e margine lordo. La materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dal tasso di cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è la parte su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa, in base a strategie commerciali e condizioni di mercato. Pertanto, il prezzo della benzina non è solo il risultato di costi diretti, ma è anche fortemente influenzato da fattori esterni e politiche fiscali.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale per il gasolio è pari al 45%, mentre quella industriale raggiunge il 55%. Anche in questo caso, la materia prima ha un peso significativo, rappresentando il 45% del prezzo e subendo l’influenza delle quotazioni internazionali e del cambio euro/dollaro. Il margine, che incide per il 10% del prezzo, è l’unico elemento su cui gli operatori possono esercitare un certo grado di controllo per modificare il prezzo alla pompa. Questa struttura di costo evidenzia come il gasolio, pur avendo una componente fiscale inferiore rispetto alla benzina, abbia una maggiore incidenza della componente industriale, rendendo il prezzo finale più suscettibile alle fluttuazioni del mercato e alle politiche di prezzo adottate dai distributori.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni