Il prezzo dei carburanti in Emilia Romagna oggi 15 settembre 2025: benzina, diesel, gpl e metano

  • Postato il 15 settembre 2025
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Oggi, 15 settembre 2025, analizziamo i prezzi aggiornati dei principali carburanti in Emilia Romagna: benzina, gasolio, GPL e metano. In questo articolo troverai una panoramica dei costi medi alla pompa, una spiegazione dettagliata delle componenti che determinano il prezzo finale dei carburanti e una tabella riepilogativa con i dati più recenti. Comprendere come si forma il prezzo dei carburanti è fondamentale per chi desidera gestire al meglio le proprie spese di trasporto e restare informato sulle dinamiche del mercato energetico.

Il prezzo dei carburanti in Emilia Romagna

Aggiornamento prezzi al 15 settembre 2025

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (€/l)
Benzina SELF 1.701
Gasolio SELF 1.636
GPL SERVITO 0.664
Metano SERVITO 1.381

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina in Italia è il risultato di una struttura complessa, suddivisa principalmente tra componente fiscale e componente industriale. Per quanto riguarda la benzina, la parte fiscale rappresenta circa il 58% del prezzo finale pagato dal consumatore. Questa quota comprende accise e IVA, che costituiscono la maggioranza del costo alla pompa. La componente industriale, pari al 42%, si suddivide ulteriormente: il 30% del prezzo è attribuibile al costo della materia prima, ovvero il valore della benzina determinato dalle quotazioni internazionali e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Il restante 12% rappresenta il margine lordo, ovvero la quota su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo finale. Questo margine copre i costi di distribuzione, gestione e il profitto dei gestori. Le variazioni delle quotazioni internazionali e del cambio valutario possono quindi influenzare direttamente il prezzo industriale, mentre le decisioni fiscali dello Stato incidono sulla componente fiscale. Comprendere questa suddivisione aiuta a spiegare perché il prezzo della benzina possa variare anche in presenza di oscillazioni minime del mercato internazionale o di modifiche alle imposte.

Anche il prezzo del gasolio segue una struttura simile, ma con una diversa ripartizione tra le componenti. Nel caso del gasolio, la componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre la componente industriale pesa per il 55%. All’interno di quest’ultima, il costo della materia prima rappresenta il 45% del prezzo totale: anche qui, le quotazioni internazionali e il cambio euro/dollaro giocano un ruolo determinante. Il margine lordo per il gasolio è pari al 10%, ed è la parte su cui i distributori possono agire per modificare il prezzo alla pompa, coprendo costi di gestione, logistica e profitto. Rispetto alla benzina, il gasolio beneficia di una pressione fiscale inferiore, ma è più sensibile alle variazioni del mercato internazionale. Le dinamiche di domanda e offerta, le tensioni geopolitiche e le politiche energetiche globali possono quindi avere un impatto significativo sul prezzo del gasolio in Italia. Sapere come si compone il prezzo aiuta i consumatori a comprendere le ragioni delle variazioni quotidiane e a valutare le opportunità di risparmio.


Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

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