Il prezzo dei carburanti in autostrada oggi 9 agosto 2025: benzina, diesel, gpl e metano
- Postato il 9 agosto 2025
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- Di Virgilio.it
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In questo articolo analizziamo i prezzi aggiornati dei principali carburanti in autostrada al 9 agosto 2025. Verranno riportati i valori medi di benzina, gasolio, GPL e metano, oltre a una spiegazione dettagliata delle componenti che determinano il costo finale alla pompa. Comprendere come si forma il prezzo dei carburanti è fondamentale per chi viaggia e vuole ottimizzare le proprie spese, considerando che il prezzo finale è il risultato di diversi fattori, tra cui il costo della materia prima, le imposte e il margine degli operatori.
Il prezzo dei carburanti in autostrada
Ultimo aggiornamento: 08-08-2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO
Benzina | SELF | 1.807 €/l
Gasolio | SELF | 1.756 €/l
GPL | SERVITO | 0.834 €/l
Metano | SERVITO | 1.521 €/kg
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina che ogni automobilista paga alla pompa è il risultato di una somma di fattori che vanno ben oltre il semplice costo della materia prima. In particolare, la componente fiscale rappresenta la parte più rilevante, incidendo per circa il 58% sul prezzo finale. Questa quota comprende sia le accise, che sono imposte fisse applicate dallo Stato, sia l’IVA, che viene calcolata sul prezzo complessivo. La restante parte, pari al 42%, è la cosiddetta componente industriale. Quest’ultima si suddivide a sua volta tra il costo della materia prima, che pesa per circa il 30% e dipende dalle quotazioni internazionali del petrolio e dal tasso di cambio euro/dollaro, e il margine lordo degli operatori, che rappresenta il 12% del prezzo. Il margine lordo è la quota su cui i distributori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa, influenzato dalla concorrenza e dai costi di gestione. In sintesi, il prezzo della benzina in Italia è fortemente condizionato dalle tasse, mentre solo una parte minore è legata ai costi effettivi del prodotto e alla remunerazione degli operatori del settore.
Anche il prezzo del gasolio segue una struttura simile, ma con alcune differenze significative. Nel caso del gasolio, la componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre la componente industriale pesa per il 55%. All’interno di questa quota industriale, il costo della materia prima rappresenta il 45% del prezzo totale, anch’esso influenzato dalle fluttuazioni delle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro. Il margine lordo degli operatori, invece, si attesta intorno al 10%. Questo margine è la parte su cui i distributori possono agire direttamente, variando il prezzo in base alle strategie commerciali e ai costi operativi. Rispetto alla benzina, il gasolio beneficia di una pressione fiscale leggermente inferiore, ma resta comunque soggetto a una forte incidenza delle tasse. Comprendere la composizione del prezzo del gasolio aiuta a interpretare le variazioni che si registrano quotidianamente e a valutare le opportunità di risparmio durante i rifornimenti.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit