Il prezzo dei carburanti in autostrada oggi 25 settembre 2025: benzina, diesel, gpl e metano

  • Postato il 25 settembre 2025
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Oggi analizziamo i prezzi aggiornati dei principali carburanti in autostrada, fornendo una panoramica dettagliata dei costi medi di benzina, gasolio, GPL e metano rilevati il 24 settembre 2025. Nell’articolo troverai una tabella riepilogativa dei prezzi medi, oltre a una spiegazione approfondita delle componenti che determinano il costo finale dei carburanti alla pompa, con particolare attenzione alle quote fiscali e industriali che incidono sul prezzo pagato dagli automobilisti.

Il prezzo dei carburanti in autostrada

Ultimo aggiornamento disponibile: 24 settembre 2025

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (€)
Gasolio SELF 1.755
Benzina SELF 1.815
GPL SERVITO 0.831
Metano SERVITO 1.499

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina in Italia è il risultato di una struttura complessa che coinvolge diversi fattori. La componente fiscale rappresenta la parte più significativa, incidendo per circa il 58% sul prezzo finale alla pompa. Questa quota comprende accise e IVA, che vengono applicate dallo Stato e rappresentano una delle principali voci di spesa per gli automobilisti. La restante parte, pari al 42%, è definita componente industriale. Quest’ultima si suddivide ulteriormente tra il costo della materia prima, che incide per il 30% e dipende dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, e il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo. Il margine lordo è la quota sulla quale i gestori e le compagnie petrolifere possono intervenire per modificare il prezzo finale, ad esempio in risposta alla concorrenza o alle strategie commerciali. In sintesi, il prezzo della benzina è fortemente influenzato dalla fiscalità, ma anche da dinamiche di mercato globale e da scelte commerciali degli operatori.

Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per il 45%, risultando inferiore rispetto a quella della benzina, mentre la componente industriale raggiunge il 55%. All’interno di questa, il costo della materia prima rappresenta il 45% del prezzo totale e risente anch’esso delle fluttuazioni delle quotazioni internazionali e del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, invece, incide per il 10% e costituisce la parte sulla quale i distributori possono agire per adeguare il prezzo alla pompa. Questo significa che, sebbene il peso delle tasse sia rilevante, il prezzo del gasolio è maggiormente influenzato dalle dinamiche di mercato e dalle strategie degli operatori rispetto alla benzina. Comprendere la composizione del prezzo aiuta i consumatori a interpretare meglio le variazioni quotidiane e a valutare le opportunità di risparmio.


Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

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