Il prezzo dei carburanti a Trento oggi 30 giugno 2025: benzina, diesel, gpl e metano
- Postato il 30 giugno 2025
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- Di Virgilio.it
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Il prezzo attuale dei carburanti a Trento, aggiornato al 30 giugno 2025, mostra una situazione variegata per benzina, gasolio, GPL e metano. La benzina si attesta a 1.780 euro al litro, mentre il gasolio è a 1.706 euro. Per chi utilizza GPL, il prezzo è di 0.741 euro, mentre il metano si trova a 1.397 euro. Questi valori sono influenzati da diversi fattori, tra cui le accise e le dinamiche di mercato.
Il prezzo dei carburanti a Trento
Ultimo aggiornamento: 30 giugno 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.780 |
Gasolio | SELF | 1.706 |
GPL | SERVITO | 0.741 |
Metano | SERVITO | 1.397 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, delle quali la più significativa è quella fiscale, che rappresenta circa il 58% del costo finale. Questa parte include le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA), che incidono notevolmente sul prezzo alla pompa. La restante parte del prezzo, pari al 42%, è costituita dalla componente industriale, che si suddivide ulteriormente in costo della materia prima e margine lordo. La materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è l’unica parte su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo finale al consumatore. Pertanto, le fluttuazioni del mercato internazionale e le politiche fiscali nazionali giocano un ruolo cruciale nella determinazione del prezzo della benzina.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale è pari al 45%, mentre quella industriale raggiunge il 55%. Anche in questo caso, il costo della materia prima è influenzato dalle quotazioni internazionali e dall’effetto del cambio euro/dollaro, che rappresentano il 45% del prezzo finale. Il margine, che vale il 10%, è l’unico elemento su cui gli operatori possono esercitare un certo controllo per modificare il prezzo alla pompa. Questa struttura di costo evidenzia come le politiche fiscali e le dinamiche di mercato possano influenzare significativamente il prezzo del gasolio, rendendolo un elemento da monitorare costantemente per i consumatori e gli operatori del settore.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni