Il presidente della gioielleria cinese Zhou Liu Fu è diventato miliardario dopo l’impennata in Borsa
- Postato il 30 giugno 2025
- Money
- Di Forbes Italia
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Li Weizhu, presidente della Zhou Liu Fu Jewellery, è diventato miliardario dopo che le azioni del suo rivenditore di gioielli in oro con sede a Shenzhen sono aumentate del 67% nei primi due giorni di negoziazione alla Borsa di Hong Kong.
Li, 47 anni, è il maggiore azionista di Zhou Liu Fu con una quota del 57%, detenuta attraverso veicoli di investimento interamente controllati. In base a questa partecipazione, Forbes stima il suo patrimonio netto in 1,2 miliardi di dollari. Il fratello maggiore di Li, Weipeng, cofondatore e vicepresidente di Zhou Liu Fu, ha una fortuna stimata in 522 milioni di dollari, grazie al suo 24% di partecipazione, secondo Forbes.
Li è entrato nel “club delle tre virgole” (cioè quello dei miliardari) il giorno dopo il debutto in Borsa della Zhou Liu Fu, avvenuto giovedì. L’azienda ha raccolto 1,3 miliardi di dollari di Hong Kong (pari a 164,6 milioni di dollari statunitensi) con la sua Ipo (offerta pubblica iniziale). Zhou Liu Fu non ha risposto alla richiesta di commento.
Dalle cause legali al debutto in Borsa
Zhou Liu Fu è ampiamente considerata una copia della Chow Tai Fook Jewellery, controllata dal miliardario di Hong Kong Henry Cheng, e della Luk Fook Holdings, un altro gioielliere quotato a Hong Kong, a causa della somiglianza del nome con quelli di questi rivali più affermati. Il “Zhou” di Zhou Liu Fu è la trascrizione in mandarino di “Chow” (come in Chow Tai Fook), mentre “Liu Fu” è l’equivalente mandarino di “Luk Fook” (come in Luk Fook Holdings).
Nel suo prospetto informativo, Zhou Liu Fu ha dichiarato di essere stata chiamata in causa come coimputata in sette procedimenti legali. Tra questi, un caso del 2023 in cui l’azienda e uno dei suoi affiliati sono stati citati per violazione di marchio. Il caso è stato risolto dopo che Zhou Liu Fu ha accettato di cessare la vendita dei prodotti contestati e ha saldato tutte le spese richieste dalla parte querelante. Allo stesso tempo, la società ha intentato cause contro concorrenti più piccoli per violazione di marchio: sempre nel prospetto, Zhou Liu Fu riferisce di essere parte attrice in 25 procedimenti legali in corso, molti dei quali riguardano proprio controversie su marchi registrati.
Zhou Liu Fu aveva presentato domanda per essere quotata alla Borsa di Shenzhen nel 2019, ma era stata respinta dalle autorità regolatorie, che avevano sollevato preoccupazioni sulla proprietà dei marchi dell’azienda e sulla sua forte dipendenza dai ricavi generati dai negozi in franchising. L’approvazione è infine arrivata nel 2022, ma l’azienda ha poi deciso di trasferire la quotazione a Hong Kong, approfittando della ripresa del mercato IPO della città.
La storia di Zhou Liu Fu
In precedenza conosciuta come Zhou Tian Fu, l’azienda è stata fondata da Weipeng e da un suo amico nel 2004, anno in cui la Cina ha ulteriormente liberalizzato il settore dei gioielli, lanciando un enorme centro commerciale nell’area di Shuibei a Shenzhen e trasformandola in uno dei principali mercati al dettaglio mondiali per l’oro. Li, che aveva lavorato brevemente in banca dopo essersi laureato in Finanza all’Università degli Studi Stranieri del Guangdong, entrò contemporaneamente nella società come direttore generale. Sempre nel 2004, acquistò l’intera quota detenuta dall’amico del fratello.
Come molti altri gioiellieri cinesi specializzati in oro, Zhou Liu Fu si è espansa negli anni adottando in modo aggressivo il modello del franchising. Puntando al segmento della gioielleria di massa, l’azienda è oggi la quinta catena di gioielli più grande della Cina per numero di punti vendita, secondo i dati della società di consulenza Frost & Sullivan. Vanta 4.125 negozi nel Paese, di cui quasi il 98% in franchising e oltre la metà situati in città di terzo livello o inferiori. Zhou Liu Fu possiede anche quattro negozi all’estero, in Cambogia, Laos e Thailandia.
Nonostante il rallentamento dei consumi in Cina, Zhou Liu Fu ha registrato un aumento dell’utile netto del 7% nel 2024, arrivando a 706,3 milioni di yuan (98,5 milioni di dollari), con un fatturato salito dell’11% a 5,7 miliardi di yuan. L’azienda attribuisce questa crescita all’ampliamento della rete in franchising.
L’Ipo di Zhou Liu Fu arriva dopo il debutto in Borsa, avvenuto lo scorso giugno, della giovane concorrente Laopu Gold. Le azioni di Laopu Gold sono da allora aumentate di oltre l’1.100%, proiettando il suo fondatore, Xu Gaoming, tra i più ricchi del mondo. L’azienda, con sede a Pechino, ha sfidato il calo generale del settore retail cinese grazie alla sua posizione di marchio premium. I suoi gioielli in oro finemente lavorati, venduti a un prezzo indipendente dalle fluttuazioni quotidiane del mercato dell’oro, sono diventati un vero e proprio fenomeno tra i consumatori cinesi in cerca di un bene rifugio.
In risposta, Zhou Liu Fu ha cercato negli ultimi anni di elevare la propria immagine di marca, aprendo negozi nei centri commerciali di fascia alta e lanciando prodotti che incorporano tecniche tradizionali dell’artigianato orafo cinese.
L’articolo Il presidente della gioielleria cinese Zhou Liu Fu è diventato miliardario dopo l’impennata in Borsa è tratto da Forbes Italia.