Il Premio Nazionale Città di Loano si trasforma: nasce Generazioni, il nuovo festival delle “tradizioni aumentate”
- Postato il 2 settembre 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 3 Visualizzazioni


Loano/Toirano/Boissano/Balestrino. Dopo vent’anni al centro della scena musicale folk italiana, il Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana cambia pelle e si rinnova profondamente. Nasce così RiGenerazioni – Tradizioni aumentate, un nuovo festival che prende le mosse dal prestigioso riconoscimento nato nel 2005, ampliandone l’orizzonte: non più solo un premio, ma un vero e proprio osservatorio creativo sui linguaggi della musica di tradizione che mutano, si contaminano e si aprono a nuove geografie sonore. La presentazione si è tenuta questa mattina nella sede di Fondazione De Mari a Savona.
Dal 5 al 14 settembre a Loano e nei suggestivi borghi dell’entroterra ligure – Balestrino, Boissano e Toirano – RiGenerazioni si presenta come un festival diffuso, immersivo e partecipato, capace di saldare l’ascolto musicale con la scoperta del territorio, I’incontro tra generazioni e il dialogo tra linguaggi. Una rassegna che non si rivolge soltanto agli appassionati di folk, ma a chiunque sia curioso di esplorare i nuovi confini della musica che parte dalla tradizione per reinventarne il DNA.
A Loano sarà assegnato come sempre il “Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana” al Miglior Album e al Miglior Album Giovani del 2024: vincitori rispettivamente Maria Mazzotta con Onde (Zero Nove Nove) e Pierpaolo Vacca con Travessu (Tăk Music). Proprio loro saranno protagonisti delle serate d’apertura sul lungomare loanese, insieme a maestri come Alfio Antico, “il mastro Geppetto della world musica italiana” che quest’anno insieme al produttore e di milanese Go Dugong ha firmato lo straordinario e innovativo album La macchia, e a virtuosi come Alessandro Santacaterina in un programma che alterna concerti e talk pubblici sul tema delle “tradizioni aumentate”.
La seconda parte del festival porterà la musica nei borghi dell’entroterra: a Boissano il gruppo Lindal fonderà tradizione occitana ed elettronica visionaria; a Balestrino, Lavinia Mancusi, cantante e polistrumentista romana, condurrà in un viaggio profondo tra nascita e rinascita a partire dal suo ultimo lavoro, A Cruda Voz, con una voce potente. nuda e radicata, capace di abbracciare l’umanità più autentica e resistente; nella suggestiva Grotta della Basura di Toirano, il Duo Giacchero-Rey intesserà trame sonore tra occitano e francoprovenzale.
Ma RiGenerazioni è molto più di un cartellone musicale: è un laboratorio culturale diffuso, che accoglie esperienze di civismo attivo, inclusione, accessibilità e valorizzazione del patrimonio locale.
Camminate in natura, degustazioni di prodotti tipici in collaborazione con le Pro Loco, laboratori creativi per bambine e bambini (dal riciclo musicale alla focaccia con le erbe), progetti visuali e racconti di comunità costruiscono un festival aperto, conviviale, in dialogo costante con i suoi luoghi e abitanti.
RiGenerazioni è organizzato dall’Associazione Compagnia dei Curiosi, con il contributo del Comune di Loano, della Fondazione A.De Mari, il patrocinio di ANCI dei Comuni di Balestrino, Boissano e Toirano e la collaborazione attiva di numerose realtà territoriali ( Pro Loco Balestrino, Pro Loco Boissano APS, Cosa vuoi che ti legga? APS, Biblioteca Civica “‘Baccio Emanuele Maineri” di Toirano, Metamorfosi, Volti di Comunità, Le Valigette, Slow Food Albenga Finale Alassio). Una rete ampia e plurale che contribuisce a fare del festival non solo una vetrina d’eccellenza per la nuova musica tradizionale italiana,ma anche un’esperienza collettiva e trasformativa.
La direzione artistica è a cura di Jacopo Tomatis e di Ciro De Rosa, con la collaborazione di Enrico de Angelis, Lucia Campana, Annalisa Scarsellini e Davide Valfrè. Sono partner il Premio Andrea Parodi e Folkest.
Il presidente Luciano Pasquale ha evidenziato la valenza del festival: “Noi sosteniamo progetti che abbiano rilevanza locale e nazionale. La reputazione del nostro territorio cresce se qui si possono trovare occasioni culturali in vari campi. Quest’anno il Premio Nazionale cresce e questo è un altro motivo di grandissima soddisfazione: continua ad avere i piedi ben piantati nel presente ma con uno sguardo al futuro delineato in modo chiaro. L’altro aspetto importante è la partecipazione dei comuni dell’entroterra. E’ in atto un cambio di paradigma: prima i turisti venivano nella nostra provincia per il mare e scoprivano il resto, ora vengono per il resto e nel frattempo scoprono il mare”.
Il sindaco di Loano, Luca Lettieri ha aggiunto: “Questo festival dà un contribuito per far conoscere Loano e l’entroterra attraverso la musica folk. E’ importante l’unione tra riviera e entroterra perchè si può ampliare e potemnziare l’offerta turistica. Siamo usciti dalla logica del campanilismo e abbiamo messo in sinergia le risorse tra comuni vicini. A Loano quest’anno abbiamo avuto numeri molto positivi con un boom rispetto al 2024″.
Anche dai rappresentanti degli altri Comuni presenti è stata espressa soddisfazione per la partecipazione a questo festival. Il vicesindaco di Toirano ha auspicato che “il progetto cresca ulteriormente”.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. Il programma completo è disponibile sul sito.