Il piano per resuscitare un whisky di 150 anni fa
- Postato il 23 novembre 2024
- Di Focus.it
- 1 Visualizzazioni
Nel 1878, la goletta commerciale James R. Bentley stava navigando i Grandi Laghi per andare da Chicago a Buffalo, carica di semi di segale destinati alle distillerie locali. La nave, però, affondò nel lago Huron con tutto il suo carico: il relitto venne riscoperto solo un secolo dopo, nel 1984.
Quarant'anni dopo, un team della Michigan State University ha finalmente compiuto l'impresa: recuperare non l'intero relitto, ma quantomeno il suo prezioso carico di semi, appartenenti a una varietà che oggi non esiste più. Per farne cosa? Quello per cui erano stati spediti già quasi 150 anni fa: dell'ottimo whisky.. Semi ancora vitali? La missione di salvataggio, condotta dalle due barche che potete vedere nel video qui sopra, ha previsto l'utilizzo di un equipaggiamento speciale, per quanto semplicissimo: lunghi tubi di metallo fatti per aspirare i semi dalla stiva della nave, senza disturbare il resto del relitto.
L'immersione, condotta il 20 settembre di quest'anno, è stata un successo, e il team è riuscito a recuperare un numero imprecisato ma molto alto di semi. Che sono stati subito messi sotto ghiaccio e portati in laboratorio, dove il professor Eric Olson li ha studiati e stabilito che erano ancora vitali.. Perché fare whisky? Nonostante questo, però, i tentativi di farli germogliare sono andati tutti a vuoto: l'ipotesi di Olson è che i mitocondri presenti nelle cellule semi si siano ormai "disattivati", e questo impedisca la germinazione.
Il team ha però un piano B per resuscitare questa varietà di segale battezzata Bentley e che ormai non esiste più nei campi del Michigan, sostituita più di un secolo fa dalla varietà Rosen: estrarre pezzi di materiale genetico dai semi e riassemblare il genoma, magari combinandolo proprio con quello Rosen.
Lo scopo di questa operazione? Creare una nuova varietà di whisky fatta con segale antica, che potrebbe avere un impatto positivo sull'economia dello Stato ma anche sul suo turismo..