Il paradosso di Donnarumma: eroe del Triplete, ora è ai margini del Psg
- Postato il 12 agosto 2025
- Calcio
- Di Il Fatto Quotidiano
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Migliore in campo agli ottavi di Champions League contro il Liverpool, decisivo contro l’Aston Villa ai quarti e l’Arsenal in semifinale. Eroe del triplete del PSG, ma adesso ai margini del progetto. È il paradosso di Gianluigi Donnarumma, che dopo una stagione da protagonista non è stato convocato per la Supercoppa Europea contro il Tottenham ed è ormai fuori dai piani della società parigina. Il contratto in scadenza nel 2026, infatti, non è stato rinnovato dopo i tentivi degli scorsi mesi.
In rossoblù è arrivato anche Lucas Chevalier, portiere del Lille tra i migliori dell’ultima Ligue 1, per una cifra pari a 40 milioni di euro che possono diventare 55 con i bonus. Un investimento importante, con Luis Enrique che ha deciso di puntarci da subito. “A suo agio sulla linea di porta, nei duelli, nelle uscite. Ed è pure dotato di un ottimo gioco con i piedi”, si legge così nel comunicato del PSG per l’arrivo di Chevalier. Quasi a voler sottolineare l’esser bravo con la palla tra i piedi, qualità in cui Donnarumma non eccelle e per cui è stato criticato a lungo nel corso di questi mesi.
“Luis Enrique vede in me quello che cerca”. Ha dichiarato invece il neo acquisto del PSG tra i pali. “Quello che cerca” sembra far riferimento proprio all’ottima tecnica dell’ex Lille. Donnarumma per il momento rimane in silenzio, anche se nel giorno dell’ufficialità di Chevalier ha postato su Instagram un messaggio. Il portiere è ritratto con moglie e figlio, davanti a un dolce e la scritta “Numero 1”. Sembra una semplice foto di famiglia in vacanza, ma dietro potrebbe esserci di più.
“Punto di rottura”. Titola così l’edizione cartacea de L’Équipe di martedì 12 agosto. Si è arrivati a un punto di non ritorno. Luis Enrique ha già fatto la sua scelta: Chevalier è il titolare, Safonov non convince, Donnarumma è l’escluso. Non convocato per la Supercoppa Europea, quel trofeo che il PSG giocherà anche grazie alle parate del portiere azzurro. Un segnale chiarissimo da parte del club parigino, che ora vuole trovare una soluzione.
Donnarumma via dal PSG? Gli scenari possibili
Lo scenario è uno: venderlo adesso per non perderlo a parametro zero nel 2026. La trattativa per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2026 è bloccata da tempo e i francesi si erano posti la fine di luglio come deadline. Il PSG, nonostante rimangano solo 11 mesi di contratto, vuole 20-30 milioni per lasciarlo partire in questa sessione di mercato. Al momento non ci sono trattative concrete (solo interessamenti dalla Premier). Chelsea e Manchester City si sono informate, ma nessuna proposta.
È rottura totale. Donnarumma ieri – 11 agosto – non si è allenato, è arrivato al centro sportivo alle 11 per poi andare via alle 12. Scuro in volto e palesemente deluso, ritiene che il club non gli stia mostrando riconoscenza per quanto fatto. Una situazione che a oggi non sembra avere via d’uscita, ma una cosa sembra certa: che venga ceduto o meno, Gigio Donnarumma non sarà più il numero uno del club campione d’Europa.
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