Il paradiso segreto d’Italia: case di pietra, colline verdi e un panorama che lascia senza fiato

  • Postato il 19 dicembre 2025
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Nel cuore della Sicilia si erge un suggestivo borgo che si affaccia sulla Piana di Catania e sulla valle del Simeto, dominato dell’Etna.

Con poco meno di 5.000 abitanti, la cittadina si configura come un perfetto equilibrio tra natura, storia e artigianato locale, mantenendo intatto il fascino di un luogo sospeso nel tempo, come testimoniato anche dalle continue iniziative di valorizzazione culturale e di tutela ambientale promosse dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore La Spina.

Centuripe è universalmente conosciuta come il “Balcone della Sicilia”, appellativo che le attribuì Giuseppe Garibaldi per la spettacolare vista panoramica sull’Etna, la piana e le colline limitrofe. L’incanto del borgo si rivela già dall’alto, dove l’abitato assume una forma particolare, simile a una stella marina, grazie ai cinque rami che si dipartono dal centro storico. Passeggiando tra i vicoli stretti, le antiche mura a secco e le piazze, si respira un’atmosfera autentica, fatta di tradizione e di un forte legame con la terra, che si manifesta nei profumi delle campagne circostanti e nelle botteghe artigiane dove la ceramica locale, rinomata fin dall’epoca ellenistica, racconta secoli di storia e cultura.

Un patrimonio storico e archeologico di rilievo

Il Museo Archeologico Regionale di Centuripe custodisce preziosi reperti che attestano l’importanza della città sin dall’età ellenistica e romana. Tra statuette fittili, ceramiche policrome e numerose testimonianze monetarie, emerge il ruolo centrale che la cittadina ha avuto lungo le antiche vie di comunicazione dell’isola. Centuripe, infatti, fu un centro di rilievo sin dal IV secolo a.C., quando entrò nell’orbita di Siracusa, e nel corso dei secoli conobbe fasi alterne di prosperità e dominazione, fino a diventare una delle città più ricche e popolose della Sicilia romana, con una popolazione stimata intorno a 10.000 abitanti nel I secolo d.C.

Il territorio circostante è disseminato di aree archeologiche che raccontano la vita quotidiana di un passato ricco e complesso: antichi impianti termali, forni per la produzione ceramica, terrazzamenti agricoli che ancora oggi modellano il paesaggio. Questi elementi, uniti a una rete di strade lastricate e monumenti come il Tempio degli Augustali o le tombe monumentali a torre, offrono un quadro completo di una civiltà che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia siciliana.

Per gli amanti della fotografia e delle passeggiate panoramiche, il consiglio è di seguire i crinali che circondano il borgo: da questi punti si possono ammirare in un colpo solo il profilo “a stella” di Centuripe e la maestosità dell’Etna, la cui attività vulcanica rimane costantemente monitorata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). L’ultima eruzione, iniziata il 10 agosto 2025, ha interessato principalmente il cratere centrale, ma non ha compromesso la sicurezza degli abitanti né l’accessibilità ai sentieri naturalistici.

Il legame con la terra si riflette anche nella cucina locale, che privilegia ingredienti genuini e piatti semplici ma ricchi di sapore.
Sapori autentici e artigianato radicato nella tradizione(www.blitzquotidiano.it)

Il legame con la terra si riflette anche nella cucina locale, che privilegia ingredienti genuini e piatti semplici ma ricchi di sapore. Centuripe è circondata da coltivazioni di olivi, agrumeti – in particolare le rinomate arance rosse – e mandorleti, che in primavera regalano profumi intensi. Tra le specialità più apprezzate figurano la pasta con il finocchietto selvatico, zuppe di legumi, carciofi alla brace e ricotta fresca di pecora, da gustare accompagnati da un pane casereccio appena sfornato e da un olio extravergine di oliva locale, caratterizzato da un gusto deciso e fruttato.

L’artigianato della ceramica è un altro pilastro dell’identità culturale centuripina. Le botteghe artigiane mantengono viva una tradizione antica, producendo pezzi unici che coniugano forme contemporanee a tecniche e decorazioni tramandate da generazioni. Visitare una di queste botteghe significa immergersi nel processo creativo: mani esperte modellano l’argilla, i forni ancestrali respirano vita, e ogni oggetto racconta una storia di terra e fuoco, lontana dai prodotti industriali e dai souvenir standardizzati.

Situata a circa 46 km da Catania, Centuripe è facilmente raggiungibile in auto lungo la strada statale 121, che offre un percorso panoramico tra le colline e i paesaggi rurali della Sicilia interna. La preferenza per il mezzo privato è motivata dalla possibilità di esplorare liberamente i dintorni e di immergersi nelle atmosfere autentiche che il turismo di massa spesso non consente.

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Blitz

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