“Il pagamento della multa da 198,00 euro non è andato a buon fine”: attenzione alla nuova truffa che sfrutta il nome Pagopa
- Postato il 7 novembre 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Negli ultimi tempi molti italiani stanno ricevono una mail che sembra provenire da PagoPa con scritto: “Il nostro sistema ha identificato un problema con il pagamento relativo all’infrazione del codice stradale per eccesso di velocità” e si presenta come avviso urgente per indurre alla fretta. Questa è la nuova truffa che sfrutta il nome di PagoPa. L’attacco è costruito per apparire credibile: grafica istituzionale, linguaggio formale e richiami normativi che aumentano la pressione.
Il meccanismo è semplice ma efficace. Dopo aver letto messaggi del tipo “La sanzione di 198,00 euro non è stata saldata. Puoi esaminare i dettagli della sanzione e completare il pagamento online tramite il nostro portale sicuro”, l’utente clicca sul link. Quel link può aprire brevi pagine apparentemente legittime e poi reindirizzare verso un sito fasullo che replica l’aspetto del portale autentico. Un controllo dell’URL rivela però che il dominio non è quello ufficiale di PagoPa: questo è il primo segnale che si tratta di phishing.
I pericoli sono molteplici. Il modulo falso è progettato per carpire dati personali e dati bancari: i criminali possono tentare di ottenere uno Spid a nome della vittima, richiedere bonus o rimborsi, vendere le informazioni sul dark web o usare i dati per prosciugare conti correnti. Possono anche aprire conti a nome della vittima per riciclare il denaro raccolto con altri raggiri.
La regola d’oro è non cliccare su link sospetti e verificare sempre mittente e URL. Le modalità di pagamento valide sono quelle riportate sulla multa o indicate tramite l’app ufficiale “Io”. In caso di dubbio, contattare direttamente l’ente che ha emesso la sanzione usando i recapiti ufficiali presenti sul documento: conserverete prove utili e ridurrete il rischio di subire furti d’identità o truffe finanziarie.
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