Il nuovo vino di Querceto di Castellina si ispira ai grandi Cabernet Franc

Nel 1998 nasce Querceto di Castellina così come la conosciamo oggi. Jacopo Di Battista decide di convertire l’allora azienda agricola di undici ettari in una cantina di produzione di nicchia dove Chianti Classico e Gran Selezione sono oggi adorati da esperti e critici.

Successivamente, la sua sfida è stata quella di portare un po’ di Bordeaux in Toscana, nella zona di Castellina in Chianti. Da sempre innamorato della regione che ancora oggi domina le collezioni più blasonate del mondo, decise di coltivare nella sua tenuta vitigni come Merlot e Cabernet Franc ad altitudini decisamente elevate: 500m. Dalla continua sperimentazione del suo vitigno preferito, il Cabernet Franc proveniente dalla selezione del vigneto Belvedere, nasce il vino chiamato Jac.

Il vino Jac

Querceto di Castellina

Jac si ispira ai grandi Cabernet Franc, ma comunica la sua unicità derivante dalle alte colline, dove la luce e l’escursione termica aiutano la produzione di un frutto ben definito, aggraziato e tannini vellutati e maturi. Gioia Cresti, l’enologa dell’azienda, trasmette il suo tocco elegante attraverso una macerazione non troppo estrattiva e un affinamento in barrique (25% nuove) per circa 20 mesi. Il vino si posiziona a un prezzo super premium: 80 euro a scaffale.

I terreni rocciosi, ricchi di calcare, le pendenze e l’altitudine sono elementi naturali chiave della riuscita di un vino elegante, vibrante, denso e slanciato. Note di grafite, violetta, frutta a bacca nera e vaniglia si integrano perfettamente al palato. L’acidità è alta, fresca e avvolgente, i tannini sono lineari e vellutati, dando struttura e tensione. Definito, contemporaneo, con un lungo finale leggermente affumicato. Grazie all’aiuto di Gioia Cresti, Jacopo non ha mai perso di vista l’obiettivo: creare un vino che rappresentasse la quintessenza dell’eleganza e dell’entusiasmo.

Gli altri vini della gamma

Gli altri vini della gamma convincono per il loro slancio e pulizia: Laura Chianti Classico è lineare, con tannini eleganti e grande bevibilità. Sei Chianti Classico Gran Selezione ha un carattere assertivo e nervoso, celando un grande potenziale di invecchiamento. Podalirio è il Merlot dallo stile Toscano: asciutto, allargato, profondo. Venti è la selezione di 1500 bottiglie prodotte dai migliori Sangiovesi e Merlot e mostra grande densità, palato avvolgente e tannini strutturati ma maturi. Un vero supertuscan in chiave moderna.

Querceto di Castellina è un’azienda biologica al confine con Radda, dove la grande diversità di terrei arricchiscono il vino di una molteplicità di sfumature conferite da terroir, clima ed esposizione. Belvedere è il vigneto principale della tenuta, dal quale si selezionano anche le uve migliori di Sangiovese (per la produzione di Sei, Chianti Classico Gran Selezione) e Merlot (per la produzione del vino Podalirio).

Querceto di Castellina è anche un borgo quattrocentesco che ospita la struttura agrituristica con nove appartamenti, una suite e una splendida piscina dalla quale si gode di un panorama unico.

L’articolo Il nuovo vino di Querceto di Castellina si ispira ai grandi Cabernet Franc è tratto da Forbes Italia.

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Forbes Italia