Il mondo attraverso i ritagli. Il libro di Lodovico Festa
- Postato il 19 novembre 2025
- Di Il Foglio
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Il mondo attraverso i ritagli. Il libro di Lodovico Festa
Pubblichiamo un estratto del libro di Lodovico Festa, “Non sapendo fare a maglia. Diario di viaggio di un lettore compulsivo”, in uscita oggi, per Liberi e Liberi.
LEGGEREZZA
Non credo che sia peggior cosa al mondo che la leggerezza, perché gli uomini leggieri sono strumenti atti a pigliare ogni partito, per tristo, periculoso e pernicioso che sia; però fuggetegli come il fuoco.
Dai Ricordi di Francesco Guicciardini. Sto fermamente dalla parte di Francesco De Sanctis che elogia il Machiavelli per la sua volontà di creare uno Stato italiano ed è contro il Guicciardini re dei particolarismi: però questa osservazione sulla pericolosità degli “uomini” leggieri, è particolarmente preziosa per capire tanti dei politici che hanno affollato la scena nazionale dopo il 1992.
DETESTARE
I heartily hate and detest that animal called man, although I heartily love John, Peter, Thomas, and so forth.
Jonathan Swift, “Io odio di cuore e detesto l’animale chiamato uomo, sebbene ami appassionatamente John, Peter, Thomas e così via”. Amando l’umanità si possono combinare pasticci colossali, in parte correggibili amando le singole persone.
CONOSCIUTO
Quod cognitum est in cognoscente per modum cognoscentis.
Dalla Summa Theologiae di Tommaso d’Aquino: “Il conosciuto vive in chi conosce attraverso modalità particolari di chi conosce”. Certo, se poi ha una vita meditativa, invece che operosa, il conosciuto vive meglio.
CIECHI
Tis the time’s plague when madmen lead the blind.
Dal King Lear di William Shakespeare: “Questa peste del nostro tempo, quando dei pazzi guidano dei ciechi”. Ecco una sensazione che scrivendo nel 2025 mi sento di condividere.
CATTOLICI
Catholics and Communists have committed great crimes, but at least they have not stood aside, like an established society, and been indifferent. I would rather have blood on my hands than water like Pilate.
“Cattolici e comunisti hanno commesso grandi crimini, ma almeno non si sono tenuti da parte, come un certo establishment, e non sono stati indifferenti. Preferirei avere del sangue sulle mie mani, che acqua come Ponzio Pilato”. Da The Comedians di Graham Greene: trovare un modo ragionevole per non essere un Pilato. Questo è il problema.
BUGIA
A German is someone who cannot tell a lie without believing it himself.
Theodor Adorno: “Un tedesco è uno che non può dire una bugia senza crederci”. Adorno accompagna il mondo del dopo Auschwitz con i suoi aforismi che cercano di riportare la Ragione e il senso dell’Umanità tra noi. Come mi spiega spesso Giulio Sapelli: senza la Germania nazista che costringeva gli ebrei tedeschi a emigrare oltreoceano, gli Stati Uniti sono molto peggiorati.⁸
BORGHESE
I’m not trying to turn you into a bourgeois, Naomi. If the bed is too luxurious, we can do it on the floor.
Da Portnoy’s Complaint di Philip Roth: “No, Naomi, non sto cercando di trasformarti in una borghese. Se il letto ti sembra troppo lussuoso, facciamolo sul pavimento”. Sarà stato il 1972 e la già citata Vezzoli (voce adolescenti), mentre il suo fidanzato Piero Morosini lavorava come medico e ricercatore all’Istituto Mario Negri, venne a trovare la famiglia Festa ad Arenzano, nella casa dei miei sulla Pineta. Si era insieme, presso la piscina della collina che di fatto sostituiva per i residenti un mare particolarmente inquinato dalla vicina area industriale di Cogoleto. Eravamo lì a oziare sulle sdraio, naturalmente con alcuni libri in mano, quando Laura (poi Delfina) scoppiò a ridere come una scema: così scoprì Roth al suo meglio.
BIBLIOTECHE
People can lose their lives in libraries. They ought to be warned.
Da Him With His Foot In His Mouth and Other Stories, di Saul Bellow: “La gente potrebbe perdere la propria vita in una biblioteca, andrebbe messa in guardia”. Anche che in The Adventures of Augie March, in Humboldt’s Gift e in altri capolavori del grande scrittore chicagoan sono descritti protagonisti che tendono a perdersi completamente nella lettura di centinaia e centinaia di libri: ritratti particolarmente realistici di questo tipo di mania compulsiva sono la base del monito qui riportato.
BASTARE
Il vizio richiede intelligenza, la buona volontà non basta.
Da La solitudine del satiro di Ennio Flaiano. Nei tempi in cui mi dedicavo a una vita particolarmente operosa, mi è capitato anche di seguire l’attività concreta di istituzioni culturali e persino di chiedere a un componente di un consiglio di amministrazione nominato su mia segnalazione e dell’organizzazione politica in cui era impegnato: “Ma quel presidente dell’ente che amministri, mica ruberà, come si chiacchiera in giro?”. “No, anche per rubare ci vuole spirito di iniziativa”, mi si rispose.
AZIONI
Le parole sono azioni.
Dietro questa frasetta di Ludwig Wittgenstein, un pensiero che mi affascina ma che per meglio padroneggiare e apprezzare avrei dovuto privilegiare la vita meditativa su quella operosa, quando era il momento.
AVVERBI
The road to hell is paved with adverbs.
Da Stephen King, On Writing. A Memoir of the Craft: “La via dell’Inferno è lastricata di avverbi”. Perfettamente e sicuramente King ci consiglia opportunamente, anzi genialmente. Buon Inferno!
APPLAUSI
L’errore che non troverà mai rimedio è quello del resolvere ogni decisione per applaudimento. Uno bono descorso con retorica piazzata ad uopo, qualcuna frase dal bon suono e via che se cammina più spediti che mai. Tu debbi insegnare a razionare ogni idea o pruogramma tre volte più che non lo sia il raggionevole. Trista gente è quella di un popolo che segue lo sbatter di bandere e stendardi piuttosto che le idee ben mastecate.
Da Scritti di governo di Niccolò Machiavelli. Che il segretario fiorentino descriva quel che lega il meccanismo dei like su Facebook (Twitter/X o TikTok) alla politica, seicento anni prima che esplodesse la comunicazione digitale, è fenomenale.
AMMAZZARMI
Molti desiderano ammazzarmi. Molti desiderano fare un’oretta di chiacchiere con me. Dai primi mi difende la legge.
Da Detti e contraddetti di Karl Kraus: formidabilmente feroce perché semplicemente feroce.
ORGOGLIO
Pride is the master sin of the devil.
Da The Screwtape Letters di C. S. Lewis: “L’orgoglio è il peccato maestro del diavolo”. Lewis ricordava che tra tutte le illusioni morali, l’idea di essere sempre dalla parte giusta è la più seducente e la più pericolosa. Nel 2025 è un monito che sembra scritto ieri.
ORDINE
Things fall apart; the centre cannot hold.
Da The Second Coming di W. B. Yeats: “Le cose crollano, il centro non può reggere”. Versi citati milioni di volte da chi vede catastrofi ovunque. Ma ogni tanto è utile ricordare che il centro regge proprio quando smettiamo di declamarne la fine.
QUIETE
Be still, and know that I am God.
Dal Salmo 46: “Fermatevi e riconoscete che io sono Dio”. Non sono mai stato capace di prendermi davvero un momento di quiete, ma col passare degli anni capisco che la frenesia non è una virtù politica.
OBIETTORI
The hottest places in hell are reserved for those who, in a period of moral crisis, maintain their neutrality.
Attribuita a Dante, ma in realtà apocrifa. Tuttavia, il suo senso sopravvive nei secoli: in certe stagioni della vita pubblica, il centro non è equilibrio, è fuga dalla responsabilità.
ECCESSO
Too much is never enough.
Da The Great Gatsby: motto dei Buchanans, o forse dell’intera età del consumo. La frase anticipa un tratto del nostro tempo: l’insoddisfazione come norma emotiva. Nel 2025, non è cambiato niente.
RABBIA
Anger is a brief madness.
Seneca, De Ira: “L’ira è una breve follia”. E’ una diagnosi perfetta dell’ecosistema digitale. Breve, impulsiva, scenica: perfetta per i social, pessima per le democrazie.
GIUDIZIO
Judgment is the last refuge of the shallow.
Oscar Wilde: “Il giudizio è l’ultimo rifugio delle persone superficiali”. L’ho vista ripetersi infinite volte: più si è sicuri del proprio giudizio, meno si è compreso ciò che si giudica.
LEALTÀ
Loyalty to the country always. Loyalty to the government when it deserves it.
Mark Twain: “Lealtà al Paese sempre. Lealtà al governo quando se la merita”. Utile promemoria in un’epoca in cui si confonde lo Stato con la squadra del cuore.
PAZIENZA
Genius is eternal patience.
Michelangelo: “Il genio è pazienza eterna”. Mai citazione fu più contraria alla nostra epoca accelerata. Eppure, ogni riforma che vale qualcosa è lenta, robusta e senza effetti speciali.
POVERTÀ
It is no measure of health to be well adjusted to a profoundly sick society.
Jiddu Krishnamurti: “Non è una misura di salute essere ben adattati a una società profondamente malata”. Una frase che nel 2025 rischia di essere usata male: a volte il problema non è la società, ma ciò che proiettiamo su di essa.
SILENZIO
Whereof one cannot speak, thereof one must be silent.
Wittgenstein, Tractatus: “Su ciò di cui non si può parlare, si deve tacere”. Se applicata alla politica, questa massima eliminerebbe metà dei talk show.
GENTILEZZA
Be kind, for everyone you meet is fighting a hard battle.
Attribuita a Ian Maclaren: “Sii gentile, perché ognuno che incontri sta combattendo una dura battaglia”. La considero la versione laica del comandamento dell’empatia, ancora attualissimo, ancora disatteso.
RICORDO
Those who cannot remember the past are condemned to repeat it.
George Santayana: “Chi non ricorda il passato è condannato a ripeterlo”. L’abuso di questa frase è quasi pari alla sua verità. Chi l’ha capita, però, di solito non la cita.
UTILE
There is nothing so useless as doing efficiently what should not be done at all.
Peter Drucker: “Non c’è niente di così inutile quanto fare in modo efficiente ciò che non andrebbe fatto affatto”. Dovrebbe campeggiare negli uffici pubblici, dove l’efficienza è spesso dedicata ai compiti sbagliati.
VERITÀ
Three things cannot long stay hidden: the sun, the moon, and the truth.
Attribuito a Buddha. Durante qualsiasi scandalo politico, riscopro quanto queste parole siano ottimiste: la verità arriva, a volte solo molto tardi.
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