Il ministro Valditara: “Pronto l’accordo per il liceo tecnologico sperimentale in Val Polcevera”

  • Postato il 15 ottobre 2024
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Generico ottobre 2024

Genova. “Abbiamo pronto l’accordo quadro da stipulare con Comune, Regione e con il Consorzio per il liceo tecnologico sperimentale della Val Polcevera“. Ad annunciarlo è stato oggi il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara a margine di una visita all’istituto nautico San Giorgio.

“È un accordo molto innovativo – spiega il ministro -. L’autorizzazione ad avviare i corsi ovviamente presuppone la costruzione della scuola, ma nell’accordo c’è un via libera importante che redo possa essere di particolare interesse sia per la città di Genova nel suo complesso, sia per una zona che ha bisogno di insediamenti tecnologici avanzati come appunto la Valpolcevera”. La scuola sorgerà nell’area ex Rfi di piazza Facchini a Certosa e si estenderà su una superficie di 26mila metri quadrati, in un compendio che in futuro potrebbe ospitare anche studentati e sedi universitarie.

L’idea di un liceo tecnologico sperimentale in Valpolcevera è stata promossa da Alpim, Associazione ligure per i minori presieduta da Carlo Castellano, in collaborazione con Comune di Genova, Città Metropolitana, Regione Liguria, Ordine degli architetti e Liguria Digitale. Dopo il protocollo d’intesa firmato nel maggio del 2023, negli scorsi mesi hanno manifestato interesse per l’iniziativa 16 soggetti del mondo della ricerca e dell’imprenditoria genovese: Camera di Commercio, Confindustria, Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro Gruppo Ligure, Istituto Italiano di Tecnologia, Istituto Tecnologico Superiore ITS, Enel, Ericsson, Genova High Tech, Sedapta, Liguria Digitale, E.T.T. Solutions, Esaote, ACx Design, Ansaldo Energia, Siemens Fos.

I lavori dovrebbero iniziare l’anno prossimo, secondo le previsioni di Valditara: “Innanzitutto bisogna costruire la scuola. Per la conclusione dell’accordo direi qualche settimana perché è già pronto, quindi basta solo la disponibilità dei vari enti interessati a sedersi attorno a un tavolo, a porre una firma. Sicuramente l’anno prossimo potrebbe essere una data realistica per l’inizio dei lavori. Fatto l’accordo so che ci sono anche diverse imprese disponibili a supportare questa iniziativa e a supportare il futuro liceo, quindi credo che i tempi dovrebbero essere relativamente rapidi”.

“Sarà un liceo molto innovativo che tra l’altro si inserisce perfettamente anche in quell’ottica di rafforzamento dell’istruzione, della formazione tecnologica e professionale”, spiega il ministro. Per quanto riguarda gli investimenti necessari, si valuteranno “le necessità che il Comune innanzitutto e poi il consorzio ci sottoporranno”.

“L’accordo di programma per il nuovo liceo tecnologico sperimentale in Valpolcevera a Genova, annunciato dal ministro Valditara, è una grande opportunità per rilanciare il territorio attraverso l’innovazione educativa – commenta il viceministro Edoardo Rixi -. Un progetto che rappresenta un passo importante per rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione, formando i giovani in competenze digitali avanzate. Un progetto fortemente voluto dal sindaco Marco Bucci che punta anche alla rigenerazione urbana di un’area come la Valpolcevera, simbolo di ripartenza dopo la costruzione del Ponte San Giorgio. La scuola può contribuire a ridurre la dispersione scolastica con nuove prospettive per i giovani della zona”.

A proposito di sperimentazioni, Valditara ha ricordato che all’istituto San Giorgio “si sta ragionando sull’avvio del percorso 4+2“. Si tratta di un nuovo modello, istituito nella riforma approvata a luglio, cui cui gli studenti dei percorsi quadriennali potranno accedere direttamente ai corsi degli ITS Academy. In alternativa, il percorso quadriennale conferisce un titolo di studio spendibile nel mondo del lavoro al pari di un diploma quinquennale e consente di iscriversi all’Università. Una modalità che probabilmente sarà integrata anche nel nuovo liceo della Val Polcevera.

“Quest’anno è partita Agenda Nord anche in Liguria con un investimento di quasi 8 milioni di euro – ha aggiunto ancora il ministro -. Sono esattamente 123 scuole su tutta la Liguria coinvolte, nove scuole avranno 10 azioni dedicate: più docenti, una formazione specialistica per gli insegnanti, tempo pieno, estensione tempo scuola, apertura delle scuole tutto il giorno, coinvolgimento delle famiglie, più sport, teatro, musica, in modo da coinvolgere sempre più e motivare sempre più i ragazzi. Interveniamo cioè su quelle scuole a più alto rischio di dispersione. Siccome Agenda Sud è stato un successo, ha ottenuto dei risultati veramente incoraggianti, abbiamo deciso di estendere questa sperimentazione anche a quelle scuole a più alto tasso di dispersione del regioni del Centro Nord e fra queste c’è la Liguria”.

Autore
Genova24

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