Il ministro Pichetto Fratin a Tgcom24: "Stoccaggi del gas al 90%, siamo il primo Paese in Ue"
- Postato il 6 settembre 2025
- Di Tgcom24
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Il ministro Pichetto Fratin a Tgcom24: "Stoccaggi del gas al 90%, siamo il primo Paese in Ue"
Il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, ospite al Forum Ambrosetti a Cernobbio, è intervenuto a Tgcom24 su diversi temi, dagli stoccaggi di gas per l'inverno agli acquisti di Gnl americano, passando per il decreto Energia e il nucleare in Italia. "Come livello di stoccaggi in vista dell'inverno siamo il primo Paese in Europa: sfioriamo il 90%. Gli stoccaggi sono fondamentali per garantire la sicurezza durante l'inverno, per 'ammortizzare' il prezzo ed evitare il rischio di una sua 'esplosione'. Anche gli altri Paesi, pur meno dell'Italia, sono a buon punto", ha affermato Pichetto Fratin. "In Italia siamo completamente affrancati dal gas russo dal primo gennaio 2025. In Europa alcuni Paesi sono ancora molto dipendenti dalla Russia, come Slovacchia e Ungheria, che però hanno una deroga fino al 31 dicembre 2027", ha poi ricordato il ministro. Sul gas liquefatto americano, Pichetto Fratin ha spiegato che "oggi come oggi ha un prezzo che viene definito 'conveniente'. Parte dalla costa statunitense a circa 10 dollari al mega-wattora, mentre il prezzo del Ttf arriva al 32-33 euro al mega-wattora. Quando arriva in Europa prende però il prezzo europeo, e questo è il problema". E sul decreto Energia? "Il decreto che stiamo definendo riguarda azioni su emergenze del sistema energetico, dalla rete virtualmente intasata alla domanda enorme di consumo da parte dei data center, che saranno i grandi consumatori del futuro. Ci sono inoltre alcune valutazioni sul gas che potrebbero creare quello che viene definito il 'disaccoppiamento'. Tutti dicono di farlo, ma nessuno dice come farlo. Noi possiamo 'disaccoppiare' alcune situazioni, e su questo stiamo andando avanti", ha detto Pichetto Fratin. Sul nucleare invece, "l'ambizione è quella di consegnare entro la fine della legislatura un quadro giuridico per avviare l'installazione o l'acquisto di nuovi reattori. Non parliamo più di grandi centrali nucleari ovviamente, ma di Small modular reactors", ha ricordato il ministro dell'Ambiente. Infine, il capitolo dell'ex Ilva. "Sull'Ilva c'è una discussione aperta. La realtà di Taranto sta discutendo, o comunque si oppone, sul rigassificatore. Significa aprire altri scenari che potrebbero anche vedere l'utilizzo di altri siti: una delle realtà che ha dato la sua disponibilità è Gioia Tauro, che ha già un'autorizzazione per un impianto di rigassificazione. Vediamo nei prossimi giorni quale sarà il piano di chi sarà il vincitore, l'assegnatario della gara che è stata aperta e che in questo momento ha sei partecipanti", ha spiegato Pichetto Fratin. Continua a leggere...